La stagione di Nicolò Zaniolo continua ad essere altalenante: mette spesso in campo ottime prestazioni, ma al fantacalcio porta pochi bonus e troppi cartellini. A volte è anche poco fortunato, come in occasione dell’ultima partita contro lo Spezia, in cui sull’azione con la quale si procura il rigore, colpisce ben due traverse da distanza ravvicinata. Non solo questo, anche problemi fisici e questioni extra-campo hanno contribuito a rendere la stagione di Zaniolo complicata. Di seguito, i suoi numeri e cosa ci si può attendere da qui a fine anno.
Ad inizio anno era tra i giocatori più attesi dell’intero campionato. Tanta era la voglia dei fantallenatori e in generale del calcio italiano di rivedere Zaniolo protagonista dopo i due infortuni al ginocchio. Le aspettative fino a qui sono state rispettate solo in parte. Zaniolo ha infatti mostrato durante la stagione lampi da grande giocatore, come il gol contro l’Atalanta o la prestazione nel derby, dove più volte è andato vicino al gol (a proposito di “sfortuna”).
I numeri parlano però di un campionato non certo entusiasmante: solo 2 gol e soprattutto il problema dei troppi cartellini (9 ammonizioni e due espulsioni). Malus che rendono la fantamedia di Zaniolo appena sopra il 6, non sufficiente per un giocatore di talento come lui.
La domanda è lecita, la risposta non scontata. La sensazione è che Zaniolo con maggior fortuna o precisione, per essere più “critici”, avrebbe potuto segnare più gol. Resta elemento centrale della Roma di Mourinho, sia che il tecnico portoghese scelga di giocare con il 4-2-3-1, sia che schieri il 3-5-2. Difficile sapere quante gioie o delusioni regalerà da qui a fine anno. La speranza per i suoi fantallenatori è di vedere Zaniolo nelle vesti del grande giocatore che all’ultimo secondo regala la vittoria con un tiro da fuori area come aveva fatto contro il Genoa, e non nelle vesti del giocatore “immaturo” che pochi secondi dopo la rete decisiva, viene espulso per l’annullamento del gol.
A cura di Andrea Ajello