Roma, Wijnaldum: “Stagione difficile per l’infortunio. Mourinho? Mi ha reso migliore”
Segnata dalla frattura alla tibia rimediata a metà agosto 2022, l’esperienza italiana di Wijnaldum si è chiusa con 2 goal e 1 assist in 23 presenze tra Serie A ed Europa League. L’olandese non è riuscito a lasciare il segno nella capitale, complice anche l’infortunio che ne ha compromesso la prima metà di stagione. Per questo motivo la Roma ha deciso di non riscattarlo dal Paris Saint-Germain. Torna in Francia, dunque, Georginio Wijnaldum che affida ad un’intervista a L’Équipe il racconto dell’avventura appena conclusa in giallorosso.
L’intervista di Wijnaldum, ex calciatore della Roma
Nonostante la difficile annata, Wijnaldum ha tenuto a sottolineare l’importanza di José Mourinho nel suo percorso. Queste le sue parole: “La gente non lo conosce. Si dice tanto di lui, ma con me è stato fantastico: quando ne avevo bisogno potevo contare sulla sua presenza. Mi reputo un calciatore migliore dopo che mi ha allenato“.
A proposito dell’infortunio, l’olandese conserva forse qualche rammarico per la sfortuna occorsa: “Dopo l’infortunio alla tibia la mia è stata una stagione breve durata soltanto tre mesi e mezzo. Sono rientrato a Roma solo a dicembre dopo aver svolto la riabilitazione in Olanda. Il club mi ha aiutato parecchio in questo periodo e mi è piaciuto giocarvi“.
Interpellato sul proprio futuro, Gini ha risposto: “Prima di decidere devo incontrare il PSG perché ci sono molte cose da chiarire. Si legge che arriverà un nuovo allenatore, ma non sembra del tutto definito”.
Ad ogni modo il trentaduenne non si pente di aver firmato per il PSG ed anzi afferma: “Se mi chiederanno di rimanere a Parigi io accetterò. L’estate scorsa la società mi ha messo da parte perché voleva andassi via e l’ho accettato. Nel corso dell’annata ho parlato più volte con Al Khelaifi e Luis Campos. In aggiunta, sono rimasto in contatto con molti medici del PSG che si sono preoccupati del mio recupero”.
Il ragazzo sostiene, inoltre, di poter tornare al suo livello, ma che per farlo necessita di nuova linfa: “Non posso dire di aver perso fiducia, ma ho perso la gioia. Ho bisogno che la gente creda nuovamente in me e nel mio gioco. Sono ancora lo stesso giocatore che ero al Liverpool”.
In chiusura d’intervista, Wijnaldum, ex centrocampista della Roma, torna sull’annata 2021/22 vissuta in maniera difficoltosa ai piedi della Tour Eiffel: “Arrivai in una nuova squadra oltre che in una nuova città. Rispetto a quella del Liverpool, la struttura del club era diversa. Avevo bisogno di tempo per adattarmi ed è stato molto difficile. Penso che un giocatore abbia bisogno di sentirsi amato all’interno di una società: mi serve questo e della gioia“.