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Roma, Totti: “Mi è dispiaciuto aver chiuso male con Spalletti, vorrei riparlargli. A Zaniolo manca…”

Essere sempre al centro dell’attenzione, anche una volta terminata la carriera. Accade questo se ti chiami Francesco Totti, sei una leggenda del calcio italiano e della Roma e vanti più di 600 presenze con la stessa maglia. Il Pupone ha vissuto da spettatore come tutti gli italiani il Mondiale in Qatar, lasciandosi nel frattempo andare a qualche dichiarazione. Nella giornata di giovedì 15 dicembre, Totti ha rilasciato un’intervista sul canale Twitch di BepiTv, parlando ovviamente della Roma e del suo ultimo periodo in giallorosso. Di seguito un estratto delle sue parole.

Roma, l’intervista di Totti

L’ex capitano ha svariato su molti temi, partendo dal Mondiale e giungendo alla Roma di adesso, passando però anche per Luciano Spalletti.

SUL MONDIALE“E’ un bel Mondiale e vederlo dal vivo fa un certo effetto (si trova in Qatar, n.d.r.). È la competizione più bella del mondo e sono fortunato ad averla vinta. Messi e Maradona sono due extraterrestri. Diego è il calcio e Lionel è il più forte al mondo sotto Maradona. L’Italia del 2006 sarebbe arrivata tra le prime 4”.

LA ROMA DI ADESSODybala può esprimersi ad alti livelli. Si è ambientato benissimo alla Roma e spero che possa continuare così; per quanto riguarda il ritiro della 10 non è una decisione mia ma della società. Il 10 è il sogno di tutti i bambini. Da tifoso l’avrei ritirata subito però spero che un giorno ci sia un 10 più forte di Totti. Su Mourinho e Karsdorp non esprimo giudizi, da fuori è facile parlare di tutto e di tutti. Se lui ha voluto fare la scelta di parlare in tv va bene, può permettersi tutto”.

ZANIOLO – “Non capisco che ruolo abbia, può giocare esterno. Gli manca la testa giusta per prendersi la Roma. Ci sono delle categorie nel calcio. Se vuoi avanzare devi stare con la testa giusta”.

SUL RAPPORTO CON SPALLETTIMi piacerebbe riparlare con Spalletti, ma so già che ricapiterà. Con lui mi sono espresso al massimo. Mi ha cambiato ruolo e abbiamo avuto un grande rapporto. Mi è dispiaciuto aver finito così. È sempre uno dei migliori allenatori in circolazione. Nessuno mette bene la squadra in campo come lui”.

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Redazione