Roma-Lazio, insieme a Atalanta-Napoli e Juventus-Inter, sarà uno dei tre big match della 13ª giornata di Serie A. Si prospetta un weekend ricco di emozioni. Il Derby della Capitale è da sempre una delle partite più attese e sentite del campionato italiano, e in particolare quest’anno si prospetta una sfida ancora più interessante. Giallorossi e biancocelesti sono infatti rispettivamente quarti e quinti in classifica, a un solo punto di distanza uno dall’altro. Entrambe vorranno vincere a tutti i costi, per un match che vale molto più di tre punti. Intervenuto a margine dell’evento organizzato dall’Associazione Italiana Roma Club e dall’Unione Tifosi Romanisti, il general manager della Roma Tiago Pinto ha parlato del derby.
“Questa non è una partita come le altre, non giochiamo – con tutto il rispetto – contro l’Empoli. Prima delle sfide contro la Lazio cerchiamo sempre di svolgere il nostro lavoro in maniera normale, ma più ci avviciniamo al match, più sentiamo anche noi il clima derby. Una partita che vogliamo vincere, per i tre punti e per crescere come squadra”, ha detto il general manager.
Su Mourinho ha aggiunto: “Siamo riusciti a portarlo qui e dobbiamo esserne contenti. Conoscendolo credo che in nessun altro club sia stato felice come lo è qui alla Roma. Mercato di gennaio? E’ molto lontano, adesso abbiamo tre partite da vincere. Solbakken? Non posso parlarne…“.
Sul grande tifo che segue la Roma in ogni partita, Tiago Pinto ha detto: “I tifosi vanno rispettati, ed è indubbio che i romanisti siano speciali. Ci sono tanti stadi nel mondo pieni, ma il tifo non è così intenso. Quando non vinciamo per me è quasi una vergogna perché i tifosi ci sostengono dal primo all’ultimo minuto. E lavoriamo per farli gioire”.
Chiosa finale sull’inno: “Abbiamo fatto una piccola guerra con la Lega e adesso tutti i club possono mettere l’inno poco prima della partita. Anche gli arbitri aspettano che l’inno finisca per sentirlo tutto”.