Roma, Tiago Pinto: “Contenti di avere Lukaku. Beltrán? Per me è tutto a posto”
Tiago Pinto, general manager della Roma, ha rilasciato una conferenza stampa in cui ha fatto il punto sull’ultimo calciomercato, spaziando anche su altre tematiche. Dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, i giallorossi vorranno decisamente cambiare rotta al rientro dalla sosta per le nazionali, lo sa bene Pinto che si è dimostrato comunque fiducioso nei confronti della squadra: le sue parole.
Roma, la conferenza stampa di Tiago Pinto
In apertura di conferenza stampa, Tiago Pinto, dirigente della Roma, ha parlato dei rinnovi: “Sono qui a parlare con voi anche quest’anno perché non tradisco la mia parola. I rinnovi sono temi importanti che meritano di essere trattati internamente nel modo giusto. Stiamo vivendo un momento difficile ma siamo carichi e motivati per riprenderci dopo la sosta”.
Pinto non ha dimenticato l’importanza del FairPlay finanziario: “Rispetto a prima abbiamo molte più soluzioni. Sul piano economico dobbiamo spendere il 70% dei ricavi del club, a giugno ho cercato di mantenere gli accordi del Fairplay finanziario. Un club come la Roma ha la necessità di prendere giocatori di prospettiva. Mourinho ha anche portato i ragazzi del settore giovanile in prima squadra e questo non lo dimentichiamo“.
Il dirigente dei giallorossi ha espresso la sua opinione anche sull’ultimo mercato degli attaccanti: “È stato molto difficile per tutti, adesso siamo contenti di avere Lukaku. Meglio lui o Beltran? Non so cosa sia successo con la Fiorentina ma per me è tutto a posto. Cosa rispondo sugli obiettivi di mercato sfumati? Ho 38 anni, non ho figli e sono divorziato: sono abituato ai “no” (ride, ndr). Non sono stato attento a tutti i nomi che hanno accostato alla Roma ma abbiamo seguito Scamacca e Marcos. Gianluca ormai è dell’Atalanta mentre Marcos è ancora un nostro obiettivo”.
Pinto ha continuato la conferenza toccando l’argomento Lukaku-Dybala: “Quando Dzeko è andato all’Inter mi volevano ammazzare, e poi è arrivato Tammy. Poi sono venuti a Roma anche Dybala e Lukaku, sono giocatori che abbiamo fatto sentire importanti, non era una questione di soldi. In ogni sessione mi piace portare un giocatore così, vediamo nelle prossime. Restroscena su Lukaku? Abbiamo chiuso in 4-5 giorni, ho un buon rapporto con chi lo segue, ho monitorato la situazione e al momento giusto ho fatto il mio passo. È stato importante l’intervento di Mou visto anche il loro rapporto”.
In chiusura, il dirigente giallorosso ha rilasciato delle dichiarazioni sull’avvio di stagione poco esaltante della squadra: “Non siamo contenti, ma nessun panico. Siamo consapevoli del nostro potenziale, possiamo far meglio, sono motivato e carico. Ci vuole equilibrio, state tranquilli”.