Roma, Spinazzola: “Ho avuto paura di non tornare in campo per un motivo”
La Roma di José Mourinho ha raggiunto la qualificazione in Europa League grazie alla vittoria allo Stadio Olimpico Grande Torino contro i granata, in cui tra l’altro, Leonardo Spinazzola è tornato titolare. I giallorossi, però, non hanno terminato la stagione a differenza dei loro colleghi in Serie A. Infatti, oggi, a Tirana, ci sarà la finale di Conference League contro il Feyenoord. La squadra giallorossa non gioca una finale europea addirittura dal 1991 contro l’Inter in Coppa UEFA.
In queste ultime ore in tanti hanno provato a caricare l’ambiente: dal capitano Lorenzo Pellegrini, autore di una fantastica stagione, a Leonardo Spinazzola. L’esterno italiano ex Juve ha parlato a La Gazzetta dello Sport e ha raccontato il suo rientro dal brutto infortunio contro il Belgio all’Europeo e non solo. Queste le sue parole sull’infortunio, sulla finale e sul mancato trasferimento all’Inter.
Roma, le parole di Spinazzola
Per la Roma, il rientro di Leonardo Spinazzola è certamente molto importante: per la finale e per il prossimo anno. In estate, all’Europeo è stato uno dei migliori fino al momento dell’infortunio. Il recupero non è stato affatto facile e, probabilmente, lui stesso sperava di tornare prima. Il numero 37, infatti aveva sperato di poter tornare a dicembre/gennaio ma i problemi sono evidentemente stati più del previsto.
Sull’infortunio: “Quando non vedevo arrivare i risultati ho avuto paura di non poter tornare in campo. Ero come un morto, non vedevo crescere il muscolo. Ho avuto paura di non farcela, ma avevo solo bisogno di un po’ di tempo“.
Sulla finale: “Io sogno la coppa per me, per i miei compagni, per la città e per i tifosi. Posso anche restare fuori, l’importante è alzare la coppa”.
Sul mancato trasferimento all’Inter: “È stata la cosa migliore, da quel giorno sono migliorato mentalmente e come persona”.