In attesa del match Fiorentina-Roma, valido per la 37ª giornata di campionato, il difensore dei giallorossi Chris Smalling, nel corso della giornata di oggi, venerdì 26 maggio 2023, ha rilasciato un’intervista a Star Casinò Sport. Il giocatore inglese ha parlato della sua situazione in maglia giallorossa, spiegando i motivi per cui è rimasto a Roma, e del rapporto con il suo allenatore Josè Mourinho. Inoltre l’ex Manchester United si è espresso anche su quale sia secondo lui l’attaccante più difficile da marcare nel campionato di Serie A.
Il difensore ha iniziato la sua intervista parlando del perché ha scelto di restare a Roma: “Sono tanti i motivi per cui sono ancora nella Roma, ma sicuramente è l’affetto dei tifosi e quello dei compagni che è stato il più importante. I tifosi poi sono davvero speciali, non ci sono altre squadre in Italia con uno stadio sempre tutto esaurito ogni giornata. In ogni partita, non conta che l’avversario sia in cima o in fondo in classifica, lo stadio è sempre pieno ed è incredibile poter giocare davanti a tutte queste persone”.
Smalling ha poi continuato parlando del suo rapporto con Mourinho: “Lo conosco ormai da tempo, e avevamo già vinto insieme anche a Manchester. Lo conoscevo, dunque, già da prima che arrivasse a Roma e non ci ha messo molto a farci vincere un trofeo che volevamo fortemente. Il mio rapporto con lui posso dire che è ottimo, ho vinto molto con lui. È una persona che ha sempre voglia di vincere, non si accontenta mai di nulla, vuole sempre di più e questa è la mentalità giusta da avere. Siamo fortunati ad averlo qui”.
Inoltre l’inglese si è poi anche espresso sul suo compagno di squadra Matic: “Quando iniziarono ad arrivare voci sul suo possibile arrivo qua a Roma, sapevo già che avrebbe portato la qualità e la tranquillità che serviva al reparto. Adesso sta dimostrando tutta la sua qualità. Sono felice di giocare con una persona che conosco e che può offrire il suo talento al servizio della squadra. Mourinho lo ha voluto in tre squadre diverse, non è un caso. Inoltre è un giocatore che ha vinto tanto in carriera, perciò porta una mentalità vincente”.
Smalling ha infine concluso l’intervista rispondendo alla domanda su chi fosse per lui l’attaccante più difficile da marcare in Italia: “Ce ne sono tanti. Io risponderei Vlahovic, ma anche Osimhen è molto forte. Sono due che hanno molte qualità, possono restare tranquilli per tutta la partita, ma poi basta una sola occasione per punirti. Avranno una gran carriera davanti a loro”.