La Roma si appresta a vivere la finale di Europa League contro il Siviglia. La partita verrà disputata mercoledì 31 maggio alle 21:00 alla Puskas Arena di Budapest. C’è grande fermento nel popolo giallorosso, che sta per approcciarsi ad una delle gare più importanti della sua storia a livello europeo. Inoltre, Mourinho sta recuperando alcuni dei suoi giocatori infortunati, che potrebbero giocare almeno parzialmente questa sfida così rilevante. Tra i recuperi c’è quello di Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, che ha parlato in conferenza stampa insieme a Mancini in vista della finale di Europa League.
Pellegrini ha parlato prima in esclusiva a Sky Sport: “Sono contento perché sento questa squadra mia. Abbiamo fatto un cammino strepitoso pieno di difficoltà, qualche partita in cui è servito più sacrificio ma non vediamo l’ora di giocare domani. Qualche anno fa ci sono stati cambiamenti e quando si cambia si può perdere la via. Io insieme a Mancini, Cristante e Spinazzola abbiamo cercato di fare un gruppo vero e queto è un grande orgoglio. I tifosi hanno giocato con noi, mi sento orgoglioso anche del rapporto e l’empatia con il tifo. Sembra scontato e non lo è, la gente si rispecchia con la nostra squadra”.
Il capitano giallorosso ha poi proseguito in conferenza: “Arriviamo a questa finale consapevoli dopo un percorso che ti ha lasciato qualcosa. Sappiamo quanto abbiamo voluto essere qui. Siamo concentrati e determinati, essere tesi è normale. Futuro di Mourinho? Ne parlerà lui. ci ha lasciato carichi per la partita di domani. La cosa più grande che ti può rimanere è quella di non accontentarti mai. L’anno scorso abbiamo dato il 100% in Conference e l’abbiamo vinta, così come quest’anno in Europa League e desideriamo vincerla anche grazie al mister con cui diamo sempre il massimo. Le spagnole non perdono mai le finale? Sono brave a giocare ad una certa intensità, domani sarà difficile ma lo sarà anche per loro. Roma che vince con il pullman davanti alla porta? Ci viene da ridere, non serve andare allo sbaraglio ma serve affrontare la partita con la tattica giusta. Noi siamo in finale e chi parla tanto oggi non c’è qui“.
Il difensore classe 96 ha iniziato: “L’abbiamo preparata come una finale. Vanno preparate al meglio . E’ una partita diversa da tutte le altre, il percorso è stato difficile e lungo, siamo consapevoli di meritarla alla grande. Davanti c’è una grandissima squadra”.
Infine, Gianluca Mancini ha concluso sulle condizioni di Dybala: “Paulo sta bene, ha visto il campo e speriamo ci possa dare una mano“.