Roma e Sheriff chiudono il proprio percorso ai gironi di quest’edizione di Europa League e, mentre l’attesa dei tifosi cresce, i due allenatori lavorano sulle probabili formazioni. I tre punti per la Roma sono importantissimi, perché, nel caso di sconfitta dello Slavia Praga contro il Servette, i giallorossi chiuderebbero il girone al primo posto evitando di disputare i play-off.
Mourinho confermerà il 3-5-2 con Svilar tra i pali, ormai portiere di coppa. Scelte obbligate in difesa con l’allenatore portoghese costretto ad affidarsi a Celik, Cristante e Llorente. Sulle fasce dovrebbero esserci Karsdorp, poiché Kristensen non è in lista UEFA, e Zalewski. In mezzo al campo Bove, Renato Sanches e Aouar. Davanti si dovrebbe andare con il tandem Lukaku–Belotti. Out Dybala per infortunio.
Bordin si affiderà al 4-4-1-1, che vedrà Koval difendere la porta. Tovar e Kiki comporranno la linea difensiva, insieme a Artunduaga che occuperà la fascia sinistra e Zohouri a destra. In mediana Talal e Ademo, supportati da Mbekeli e Joao Paulo ai lati. Davanti Ankeye con Ricardinho leggermente arretrato.
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Cristante, LIorente; Karsdorp, Renato Sanches, Bove, Aouar, Zalewski; Lukaku, Belotti.. All. Mourinho.
SHERIFF (4-4-1-1): Koval; Artunduaga, Toval, Kiki, Zohouri; Mbekeli, Ademo, Talal, Joao Paulo; Ricardinho; Ankeren. All: Bordin.
In questa entusiasmante avventura europea, l’apporto di Jose Mourinho, allenatore della Roma, è stato fondamentale. Mourinho, con il suo carisma e la sua esperienza, ha guidato la squadra con maestria, instillando una mentalità vincente. La sua abilità tattica si è evidenziata nelle decisioni strategiche cruciali e nella gestione delle risorse del team. La sua presenza ha ispirato i giocatori, portando una mentalità combattiva e una determinazione in campo. La Roma sotto la guida di Mourinho non solo ha affrontato le sfide europee con sicurezza, ma ha anche costruito una solida base per il futuro, alimentando l’entusiasmo dei tifosi e il rispetto degli avversari.