Roma, Ranieri: “Stiamo molto bene fisicamente. Ripensamenti? Ho già…”

Claudio Ranieri, allenatore della Roma (imago)
Le parole di Claudio Ranieri nell’intervista post-partita al termine di Inter-Roma, match valido per la 34° giornata di Serie A
Si è concluso il match tra Inter e Roma, andato in scena allo Stadio San Siro con fischio d’inizio alle 15:00.
La sfida è terminata in parità, con il risultato di 0-1, grazie alla rete messa a segno da Soulé.
Al termine del match come di consueto, l’allenatore della Roma ha risposto a caldo alle domande dei giornalisti.
Vediamo, quindi, le parole di Claudio Ranieri nel post partita al termine di Inter-Roma.
Le parole di Claudio Ranieri
L’allenatore della Roma ha iniziato l’intervista affermando: “Questa vittoria la dedichiamo ai nostri tifosi, non sono potuti venire e ci tenevamo tantissimo a farli sentire orgogliosi di noi. Siamo venuti qui con la voglia e determinazione di vincere, poi ho detto se gli episodi ci condannano andiamo via a testa alta. Ma stiamo bene fisicamente perché non osare? La prima mezz’ora è stata veramente molto bella, poi giochiamo contro l’Inter, sono bravi e hanno preso le misure. Noi diligenti a chiudere tutte le opportunità che lo cercavano di costruire”.
In seguito, Ranieri ha dichiarato: “A Udine abbiamo giocato così con Rensch al posto di Soulé. Avevamo fatto molto bene e gli ho fatto vedere quella partita, dicendo ai ragazzi di dover ripercorrere questa partita e hanno fatto molto bene”.

Le parole di Claudio Ranieri nell’intervista post-partita
L’allenatore giallorosso ha proseguito dicendo: “Io sono contento veramente, per i giocatori e i tifosi, per il sacrificio che fanno. Non avevamo mai vinto contro una grande, per cui siamo veramente contenti. Ora arriva alla Fiorentina e penseremo alla Fiorentina. Nel primo tempo avevamo fatto veramente bene, ne abbiamo diverse partite solo 1-0 sbagliando molti gol, ma l’importante sono i tre punti”.
Infine, ha concluso così: “Ora sto pensando alla Fiorentina, poi me la godrò quando i giochi saranno finiti. Io voglio il bene dei tifosi, società e giocatori. Per me è importante è questo. Ripensamenti? Ho già consegnato il tesserino a Coverciano”.