Prosegue la preparazione della Roma in vista della Serie A 2022/2023 e dopo le prime due amichevoli disputate contro il Trastevere e il Sunderland, i giallorossi di José Mourinho affronteranno la Portimonense all’Estadio Municipal de Albufeira in Portogallo alle 20 come terzo test amichevole. La squadra si era classificata al tredicesimo posto dell’ultimo campionato portoghese. Si tratta del secondo match della tournée portoghese. Spazio in difesa per Tripi, sul quale Mourinho crede molto: “È un ragazzo intelligente che può giocare in tutte le posizioni difensive, ma anche a centrocampo. Non ha esperienza, ma è intelligente e ha un cuore romanista”.
Negli ultimi due incontri i giallorossi ha segnato sette reti ed ha mantenuto la porta inviolata. Oggi, contro la squadra di Portimão, Mourinho schiera in porta Rui Patricio. La difesa è a 3 con Smalling al centro per impostare l’azione. A fianco all’inglese, Mancini a destra e Tripi a sinistra. I due esterni di centrocampo sono Karsdorp a destra e Spinazzola a sinistra, con al centro Cristante e Vetetout. Dietro la punta, ci sono Pellegrini e El Shaarawy. L’attaccante centrale è Afena-Gyan, come contro il Sunderland. Partirà dalla panchina, invece, Zaniolo.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Tripi; Karsdorp, Cristante, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Felix. Allenatore: José Mourinho.
A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Faticanti, Ibanez, Celik, Darboe, Matic, Ivkovic, Bove, Zalewski, Perez, Zaniolo, Abraham, Volpato, Shomurodov.
Roma-Portimonense 2-0 (1-0): 27′ Tripi, 71′ Zaniolo
Altra buona prova per la Roma. I giallorossi passano in vantaggio grazie alla rete di Tripi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Per il resto del primo tempo l’equilibrio regna sovrano. Nel secondo tempo Mourinho ha stravolto la formazione schierando: Svilar; Bove, Kumbulla, Ibanez; Celik, Darboe, Matic, Zalewski; Zaniolo, Perez, Abraham. La novità è vedere Zaniolo indossare la fascia da capitano. Ed è proprio Zaniolo a trovare la rete del raddoppio con un’azione delle sue: strapotenza fisica unita a un ottimo controllo della palla hanno reso vani i tentativi di difendere dei giocatori della Portimonense.
All’87esimo Abraham sbaglia il calcio di rigore dopo che Zalewski l’aveva procurato con un’azione personale sulla fascia.