Roma, Ndicka: “Dybala è un grandissimo giocatore”
Il nuovo acquisto della Roma, Evan Ndicka, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN: il difensore ha affrontato vari temi, dal suo arrivo nella capitale fino al rapporto con Jose Mourinho e con i suoi nuovi compagni di squadra.
Roma, le parole di Ndicka
SULLA SERIE A: “Conoscevo bene il campionato italiano e i giocatori che fanno parte della Roma, guardavo spesso le partite. Quando mi hanno contattato è stato un piacere accettare la proposta della Roma“.
SU DYBALA: “Oltre ad essere un grandissimo calciatore, Dybala è una bella persona. Abbiamo scambiato qualche parola in questi giorni e da quello che ho potuto notare ha davvero una gran tecnica. Nel toccare il pallone è davvero un grandissimo giocatore“.
SUGLI OBBIETTIVI: “La cosa più importante sarà inserirmi al meglio nel gruppo, gli obiettivi verranno poi con l’andare del tempo, strada facendo. Voglio fare di tutto per aiutare la squadra. Personalmente penso che in un campionato con questo tipo di squadre e giocatori potrei crescere molto sia dentro che fuori dal campo”.
SULLA BUNDESLIGA: “È un campionato con grandi giocatori e grandi squadre, molto intenso. Spero che l’esperienza passata mi possa servire ad adattarmi meglio al campionato italiano”.
SU MOURINHO: “Il mister mi ha dato l’idea di essere una grandissima persona, molto empatica. Sono convinto mi farà crescere molto”.
SUI COMPAGNI DI SQUADRA: “Questa squadra ha giocatori di grande esperienza, spero di imparare molto da loro. Hanno già vinto in Europa: è un gruppo che conosce già le chiavi del gioco e sa come si vince. Ci sono andati molto vicino anche la scorsa stagione, hanno già quello che serve per vincere“.
SUL BARCELLONA E SULL’EUROPA LEAGUE: “Sono dei ricordi bellissimi. Giocare al Camp Nou davanti a quasi centomila persone contro una squadra così forte come il Barcellona è stato bellissimo. Siamo riusciti a ribaltare il risultato e qualificarci. Ci ha dato fiducia per arrivare fino in fondo è vincere l’Europa League. Sono stati momenti emozionati, vincere così è motivo di orgoglio”.