Roma, squalifica Mourinho: silenzio stampa della società giallorossa
José Mourinho, in occasione del match perso dalla Roma contro la Cremonese, ha avuto un diverbio con l’arbitro Serra. Secondo le ricostruzioni, il direttore di gara avrebbe rivolto delle frasi colorite nei confronti dell’allenatore dei giallorossi. Il portoghese doveva scontare due giornate di squalifica, ma grazie al ricorso d’urgenza del club la Corte Sportiva d’Appello ha sospeso la decisione del Giudice sportivo, permettendogli di assistere alla partita contro la Juventus dalla panchina. Decisione confermata nelle ultime ore, che prevede due turni di stop per lo special one (leggi le condizioni di Belotti e Pellegrini). La Roma, dopo il provvedimento confermato su Mourinho, ha optato per il silenzio stampa.
Roma, la dirigenza sceglie il silenzio stampa dopo la squalifica di Mourinho
Mourinho avrebbe avuto uno scontro verbale con l’arbitro Serra che, secondo alcune fonti, gli avrebbe rivolto delle parole pesanti. D’apprima il portoghese era stato squalificato per due giornate, ma dopo il ricorso della Roma la situazione si è ribaltata. La sanzione nei confronti dell’allenatore è sospesa in attesa dell’indagine della Procura Federale, che avrebbe dovuto chiarire la dinamica dell’accaduto.
Nelle ultime ore è stato infine respinto il ricorso della squadra giallorossa e, ironia della sorte, lo special one dovrà saltare i prossimi match contro il Sassuolo e il derby contro la Lazio. Una decisione contro cui si è espresso, con un gesto eloquente, l’allenatore sui suoi profili social. Il club ha preso una posizione in merito alla vicenda che ha investito il portoghese. Infatti, secondo quanto raccolto dal comunicato ufficiale della società capitolina, nessun tesserato parlerà nè prima nè dopo i prossimi due impegni in campionato.
A opinione della Roma Josè Mourinho sarebbe stato “ingiustamente” sospeso. Nel corso delle indagini erano emersi le prove di una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’allenatore da parte dell’arbitro Serra. Il club giallorosso si compatta attorno al portoghese per combattare l'”ingiustizia” di cui è colpevole il Giudice Sportivo.