Roma, Mourinho: “Come sta Mkhitaryan. Abbiamo tanti giovani, vediamo chi sfrutta l’occasione”
La Roma di José Mourinho ha avuto un andamento in campionato piuttosto altalenante. Dopo l’ottimo inizio, i giallorossi hanno avuto dei problemi nel corso della stagione ma in queste ultime settimane la squadra ha ritrovato brillantezza, nonostante la sconfitta contro la Fiorentina. L’accesso alla finale di Conference League ha dato entusiasmo all’ambiente e la finale con il Feyenoord è alla portata. In campionato, però, c’è ancora la qualificazione in Europa League da conquistare. Sabato arriverà il Venezia all’Olimpico, i lagunari hanno bisogno di punti salvezza, quindi non è una partita da sottovalutare. Queste le parole dell’allenatore della Roma Mourinho in conferenza stampa.
Roma, le parole di Mourinho
Sull’Europa: “Vedo che c’è gente interessata al fatto che noi possiamo finire ottavi e vincere la finale così che sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano, così da avere tante squadre in Europa. Ma questo non si deve fare, è mancanza di rispetto per chi lavora come noi. La finale di Conference? Spero e non penso ci tolga concentrazione. Una finale non la gioca da tempo la Roma, ma anche le ultime due di campionato sono importanti”.
Sul Venezia: “Noi dobbiamo pensare a vincere perché è l’ultima gara all’Olimpico e se vinciamo possiamo andare all’ultima gara padroni del nostro destino. Gestione minima, un paio di cambio sicuramente sì e un paio anche contro il Torino, così da rompere questa sequenza di tante partite”.
Sugli infortunati: “Per Mkhitaryan non c’è gestione, è infortunato, non è disponibile quindi non c’è alcuna gestione. Non abbiamo una rosa per dei cambi stravolgenti in formazione, non siamo al livello d’esperienza nell’avere due giocatori simili per una grande alternanza.
Sul futuro: “Dobbiamo continuare a migliorare e vedere cosa succede in estate. Ora, però, abbiamo tre partite da giocare, dobbiamo essere concentrati, voglio ringraziare i tifosi perché ci sostengono e il loro amore è immenso”.
Sui giovani: “Zalewski ha avuto una grande opportunità perché in quel momento non avevamo El Shaarawy e Spinazzola e l’ha sfruttata alla grande. Abbiamo tanti giovani, vediamo se la sfruttano come ha fatto lui”.