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Roma, Mourinho: “Ora aspettiamo gli squali che arrivano dalla Champions”

Vittoria sudata, ma assolutamente importante per la Roma contro il Ludogorets. I giallorossi hanno ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di Europa League dopo la vittoria nello scontro diretto contro i bulgari. Partita assolutamente non semplice per i ragazzi di Mourinho, che dopo essere passati in svantaggio sono riusciti a rimontare grazie a due rigori realizzati da Pellegrini e la rete di Zaniolo che permettono di proseguire il cammino europeo. Di seguito le parole di José Mourinho in un’intervista rilasciata al termine della partita tra Roma e Ludogorets.

Roma, l’intervista di Mourinho

Sulla partita: Loro sanno giocare, è stata una partita veramente difficile. Non è una squadra facile però nel secondo tempo siamo entrati con un atteggiamento e un’intensità diversa. Anche le caratteristiche di Zaniolo hanno aiutato. Dobbiamo però fare meglio perché le squadre che arriveranno dalla Champions per i playoff saranno di un livello superiore e sono degli squali”.

Sull’atteggiamento: “Dal punto di vista dell’atteggiamento sono tutti intoccabili. Mi dispiace che venga rispettato poco Vina. Quando gioca in casa viene poco aiutato, per questo fa meglio in trasferta. È un giocatore esemplare, in campo e fuori. Volpato? Deve fare lo step di qualità imparando a giocare anche quando la squadra ha bisogno di difendere“.

Sulla vittoria in vista del Derby: “Continuare in Europa League è una questione di orgoglio perché ci abbiamo creduto tanto e dall’inizio. Scendere in Conference League non avrebbe fatto bene alla squadra. Dopo la sconfitta con il Napoli abbiamo vinto 3 partite di fila. Pellegrini ha giocato 90 minuti ancora una volta, Smalling pure. Non hanno riposato. Siamo stanchi ma il modo migliore per recuperare dalla stanchezza è la gioia di vincere. Domenica saremo qua e sarà un piacere giocare questa partita”.

Infine, sui tanti giovani: Mi fa piacere far giocare questi ragazzi, ma l’obiettivo è farli crescere per farli entrare preparati non solo per statistica. Volpato quando gioca crea tanto, ma non è l’unico”.

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Redazione