Dopo il successo dell’andata, la Roma affronta la Real Sociedad allo stadio Reale Arena di San Sebastián nel ritorno degli ottavi di Europa League. All’Olimpico i giallorossi si sono imposti per due reti a zero grazie ai sigilli di El Shaarawy e Kumbulla. I capitolini sono reduci dal cocente tonfo casalingo subito dal Sassuolo, ma gli spagnoli, dal canto proprio, non vincono dal 13 febbraio in Liga. In vista dell’impegno esterno in programma giovedì 16 alle ore 21:00, l’allenatore della Roma, José Mourinho, ha presentato l’incontro in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
SULL’ALLENATORE DELLA REAL SOCIEDAD – “Agualcil fa il suo lavoro, lo fa bene, sta caricando l’ambiente ma sempre in modo rispettoso nei nostri confronti. È bravo sia dal punto di vista tecnico sia comunicativo. Questo è il vantaggio di chi gioca la seconda partita a casa, sa di cosa ha bisogno e può pensare alla propria strategia. Noi abbiamo la nostra”.
SULLA FORMAZIONE – “La prossima partita è sempre la più importante. Ovviamente giocherà la squadra che nella mia analisi è quella che ci dà più garanzie di raggiungere i quarti di finale”
SULLA CONDIZIONE – “Noi siamo una squadra di gente seria che fa il suo lavoro al massimo e che qualche volta non riesce a raggiungere il livello di performance adatto a fare risultato. Facciamo un po’ di fatica a giocare tante partite in due competizioni che è una cosa normale. Ci sono squadre che hanno 24-25 giocatori tutti di alto livello e per loro non è un problema. Ci sono squadre in Europa che possono giocare ogni 2 giorni, per noi è diverso. Basta un infortunio, una squalifica, la stanchezza… Non è facile”.
SULL’ATMOSFERA – “È il campo che parla alla fine, io l’unica volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato in semifinale di Champions nel 2005 quando lo stadio del Liverpool ha segnato un gol perché la palla non era entrata ma hanno fatto talmente tanto rumore che hanno dato gol. Lo stadio aiuta, statisticamente la squadra di casa ha risultati più positivi rispetto agli ospiti, ma bisogna giocare. Domani l’atmosfera caricherà anche noi, il problema era in tempi di covid con gli stadi vuoti. Non abbiamo paura dell’ambiente, la Roma giocherà meglio con la tempesta perfetta, come l’ha chiamata il loro allenatore”.
SUI CAMBI RISPETTO ALL’ANDATA – “Gioca Ibanez che all’andata era squalificato. Non dico altro”.