Domani alle ore 21 andrà in scena la sfida tra la Roma e l’HJK Helsinki. Primo match casalingo per i giallorossi in questa edizione dell’Europa League. Gli uomini di José Mourinho sono chiamati a riscattare la deludente trasferta di Razgrad, in Bulgaria, dove sono capitolati per 2-1 contro il Ludogorets. Per come si è messo il girone, si tratta già di un match fondamentale, se non addirittura decisivo, per le ambizioni europee dei capitolini. Di questo e di molti altri temi ha parlato José Mourinho nella conferenza stampa della vigilia di Roma-HJK Helsinki.
L’allenatore portoghese ha parlato degli avversari: “L’allenatore mi piace: gioca con organizzazione ed idee di gioco e significa che è bravo. Ho fatto un’analisi e il risultato contro il Betis è falso e per me è la conferma di una grande evoluzione della qualità del calcio nordico. Il livello tecnico è migliorato tanto e il fisico lo hanno sempre avuto, non sarà facile per niente”.
Poi su Zaniolo: “Domani gioca. E’ stato infortunato ma ha lavorato forte per tornare al più presto. Voleva anche rischiare nella partita con l’Empoli. Avrà 90 minuti? Non lo so, ma sono sicuro che avrà un livello alto e la testa conta: è pieno di fiducia e motivazioni”.
Con il suo ritorno Pellegrini tornerà a centrocampo: “Si tratta di un giocatore top, può giocare in tutte le posizioni, l’ho già detto l’anno scorso che ne vorrei avere tre di Pellegrini“. Sui tre difensori centrali e Camara: “Domani ci sarà piano il piano B per la difesa. Giocheranno due su tre. Camara non ha ancora novanta minuti ma giocherà, sta migliorando fisicamente e imparando tatticamente. In porta ci sarà Rui Patricio e Bove coglie bene ogni opportunità, sta crescendo”.
Infine, sui rigoristi: “Decidiamo i primi tre prima della partita: poi il primo decide se in quel momento si sente di tirarlo. L’ultima volta il primo era Pellegrini e anche domani sarà così”.