Roma, Matic: “Tifosi giallorossi i migliori. Al mio arrivo Dybala mi ha chiamato piangendo”
Alla prima stagione nella capitale il centrocampista serbo ha dimostrato di essere il classico calciatore caratterizzato da un’ottima costanza di rendimento. Garantendo esperienza e carisma al servizio della causa giallorossa, ben presto si è imposto senza magari finire sulle copertine. A distanza di un anno dal suo approdo a Roma, Nemanja Matic ha effettuato un resoconto dell’avventura italiana e svelato alcune curiosità legate alla sua vita privata durante un’intervista rilasciata a StarCasinò Sport.
L’intervista di Matic, centrocampista della Roma
Matic si è trasferito alla Roma a parametro zero dopo la scadenza del contratto che lo legava al Manchester United. Per cominciare ha parlato della Premier League, campionato in cui ha militato per nove anni consecutivi tra Chelsea e Red Devils. Queste le sue parole: “La Premier è cresciuta parecchio nell’ultimo decennio. Tutti i club sono finanziariamente molto potenti, hanno ottimi allenatori ed acquistano solo i migliori calciatori del mondo. Per questo in Inghilterra le squadre sono quasi tutte allo stesso livello dal punto di vista della qualità della rosa, dell’organizzazione, delle strutture e della tifoseria”.
Proprio ai tifosi dedica un pensiero parlando della folta presenza negli impianti inglesi: “Tutti gli stadi sono sempre pieni, in ogni partita prende vita una bellissima atmosfera. Ho avuto la fortuna di giocare per Chelsea e Manchester United che godono di due delle tifoserie più calorose. In ogni match ad Old Trafford c’erano almeno 75.000 spettatori a creare un ambiente speciale, il cosiddetto «Teatro dei Sogni»”.
Elemento che accomuna il calcio inglese a quello italiano è il modo di vivere i derby. Tra Londra e Manchester Matic ne ha disputati numerosi, ma quello di Roma lo ha impressionato più di tutti: “La carica dei tifosi è simile, anche se gli italiani sono più appassionati. Questa partita per i romani significa tutto perché se ne parla per molto tempo. I tifosi giallorossi sono i migliori d’Italia: la loro fedeltà è fantastica come dimostra la cifra di minimo 60.000 spettatori a partita di quest’anno”.
In Serie A il mediano ha ritrovato delle vecchie conoscenze dell’avventura inglese, su tutti José Mourinho, suo allenatore sia al Chelsea sia allo United. Del portoghese Matic sostiene: “Abbiamo lavorato insieme in tre occasioni e ne vado fiero. È bello sapere che un coach della sua caratura mi rispetta“.
Pure l’esperienza extra campo a Roma sembra procedere bene per la famiglia Matic: “La capitale ci piace molto. Ci godiamo il clima, il cibo e le persone: va tutto benissimo. Mio figlio è talmente tifoso della Roma che piange quando non vinciamo“.
Infine Matic conclude l’intervista svelando un retroscena legato alla scelta della maglia numero 8 della Roma. Questo il racconto: “In un primo momento ho preso la 21. Poi poco dopo il suo arrivo Dybala mi ha chiamato in lacrime chiedendomi di lasciargliela. Gli ho risposto che poteva prenderla tranquillamente, perciò ho virato sulla 8“.