Roma, com’è cambiato l’attacco con l’arrivo di Lukaku
In quest’estate di calciomercato c’erano tante voci che circolavano riguardanti il futuro di Romelu Lukaku. Alla fine tra Inter e Juventus, a spuntarla è stata la Roma di José Mourinho. Il centravanti belga in questi primi mesi nella Capitale non ha deluso le aspettative e ha decisamente cambiato faccia all’attacco dei giallorossi. In queste prime giornate è stato quasi sempre decisivo ed è merito suo se la squadra è ancora vicina alla zona europea nonostante un brutto avvio di stagione. Le statistiche di Lukaku con la Roma, però, stanno crescendo in positivo di giornata in giornata.
Le statistiche dell’attacco della Roma dopo l’arrivo di Lukaku
L’arrivo di Lukaku alla Roma ha notevolmente cambiato l’attacco dei giallorossi. In queste prime 8 gare giocate con la nuova maglia tra Serie A ed Europa League, il belga è stato quasi sempre decisivo realizzando ben sette gol fin qui. Questo si tratta del miglior avvio di stagione nella carriera del belga, infatti non aveva fatto così bene neanche nella sua prima esperienza all’Inter sotto la guida di Conte. Oltre alle statistiche personali però sono migliorate anche quelle di squadra rispetto allo scorso anno dove il centravanti titolare era Abraham.
Parlando proprio dell’attacco della Roma in generale, possiamo vedere quanto Lukaku abbia cambiato le cose vedendo le statistiche dello scorso anno nelle prime otto giornate, comparate con quelle di quest’anno. Nella scorsa stagione i giallorossi nelle prime otto di campionato avevano realizzato 10 reti. Mentre quest’anno, nonostante la brutta partenza, le reti realizzate sono ben 19 di cui 5 realizzate dal belga, a cui vanno aggiunte anche le due segnate in Europa League nelle prime due giornate.
Questo apporto non si vedeva da anni a Roma. Infatti questo rappresenta il secondo miglior avvio di sempre di un attaccante della Roma dai tempi di Batistuta nel 2001. L’argentino aveva realizzato 8 gol in 6 partite di campionato, mentre Big Rom è arrivato a 5 reti in 6 match, con una media di 0,83 gol a gara. Una cosa è certa, se la Roma è ancora a galla in Serie A, grande parte del merito va dato all’attaccante ex Inter.