Roma, le condizioni di Lukaku e Dybala in vista del Milan

In attesa dell’ufficialità dell’affare che dovrebbe arrivare nel corso di giovedì 31 agosto, giungono le prime notizie dal campo sul nuovo centravanti giallorosso. Se Romelu Lukaku spinge per la convocazione in vista di Roma-Milan, Paulo Dybala, invece, molto probabilmente salterà la sfida di cartello. I dettagli dall’allenamento odierno della squadra di Mourinho.

Roma, gli aggiornamenti su Lukaku e Dybala

Il programma del primo giorno giallorosso di Romelu Lukaku ha dapprima riservato al belga i test atletici al mattino, poi il primo allenamento nel pomeriggio. Da quanto emerge, sembra in arrivo una convocazione istantanea per il terzo turno di Serie A in cui la Roma ospiterà il Milan all’Olimpico. Il giocatore vorrebbe scendere in campo sin da subito e, infatti, sembrano esserci i presupposti per uno spezzone da subentrante.

Ad ogni modo, al fine di raggiungere il più presto possibile la miglior condizione atletica, sembra che Big Rom rinuncerà alla prossima convocazione col Belgio nel mese di settembre. Se così fosse, resterà pertanto nella capitale per lavorare sul proprio fisico.

Nel frattempo si registrano aggiornamenti sul fronte Paulo Dybala. Il ragazzo non si allena dalla partita di Verona, abbandonata anzitempo a causa di un dolore all’adduttore. Vista la condizione non ottimale, potrebbe dar forfait per il big match contro i rossoneri e poi saltare anch’egli la convocazione con la Nazionale argentina per preparare al meglio l’incontro casalingo contro Empoli dopo la sosta. L’assenza dell’argentino sarebbe molto pesante vista la difficoltà dell’avversario, attualmente a punteggio pieno dopo due turni.

La Roma però dal canto suo vuole ottenere un buon risultato dopo un inizio molto negativo in cui ha ottenuto un pareggio e una sconfitta rispettivamente contro Salernitana e Verona, squadre sulla carta alla portata dei giallorossi. In attesa di poter lanciare dal 1′ il tandem Dybala-Lukaku, Mou dovrebbe affidare le chiavi dell’attacco ancora una volta a Belotti per riscattare la partenza a rilento.