In vista della partita di domani, giovedì 3 novembre, allo Stadio Olimpico, José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa ed ha parlato di Roma-Ludogorets e non solo.
SU ZANIOLO – “La riduzione della squalifica è stata corretta. Per me era al massimo di una giornata. Per noi, comunque, sarà importante perché può aiutare la squadra a vincere. L’ematoma è grande, però, e il dolore è tanto. Vediamo come si sente oggi”.
SUL LUDOGORETS – “Loro devono giocare per due risultati e noi solo per uno: questo fa una grandissima differenza. L’ambizione dei giocatori è andare ai playoff e non di vincere nuovamente la Conference League. Sappiamo, però, che in Europa League ci saranno squadre che potrebbero addirittura vincere la Champions League”.
SU ABRAHAM – “Sono molto contento della partita che ha fatto Abraham col Verona: per me la cosa più importante è l’atteggiamento. Pellegrini ad esempio ha sbagliato il rigore con l’Empoli, ma il rigore successivo era decisivo e ha segnato con coraggio. L’importante è non piangersi addosso. Il problema era quando lui a inizio stagione non sembrava concentrato, ora, però, lavora tanto per la squadra, creando problemi all’avversario. Domani giocherà”.
SUI GIOVANI – “A Roma c’è un processo: prima sono calciatori della Primavera, poi ogni tanto si aggregano alla prima squadra e infine diventano calciatori fissi con noi. Questo processo dà fiducia anche ai giovani e mi piace”.
SU MATIC – “Vuole esserci per aiutare la squadra. Vediamo come sta oggi, se può giocare titolare o meno. El Shaarawy, poi, gioca. Ne mancano altri nove”.