Maurizio Sarri e José Mourinho hanno dovuto fare i conti con due infortuni durante il derby tra Roma e Lazio, terminato 0-0 all’Olimpico. L’allenatore biancoceleste, infatti, è stato costretto a sostituire Matias Vecino, che era entrato in campo nel secondo tempo dieci minuti prima. Problemi anche per i giallorossi, che hanno perso Bove all’82’. Al suo posto è entrato Renato Sanches.
Il derby del centrocampista uruguaiano, come detto, è durato appena dieci minuti di gioco dopo l’ingresso in campo al posto di Cataldi: per l’ex Inter sostituzione forzata a causa di un fastidio muscolare. Bove, invece, è stato costretto al cambio nel finale per un problema che sembra meno grave, forse crampi. Seguiranno aggiornamenti
Il derby Lazio-Roma, giocato oggi 12 novembre alle ore 18:00, si è giocato come sempre ad alti ritmi, sia mentali che fisici. Qualche giorno fa, Edoardo Bove, è stato il migliore in campo della Roma nella scorsa partita contro lo Slavia Praga, in Europa League. La sua prestazione è stata elogiata anche dallo stesso Mourinho: “Bove era l’unico che non meritava di perdere”. Purtroppo però oggi al minuto 82′ si è accasciato sul terreno di gioco. Probabilmente saranno crampi, anche a causa dei 90′ minuti giocati giovedì scorso, senza contare lo stress fisico del derby, ma si attenderanno novità sulle sue condizioni. Il derby si è ugualmente concluso 0-0 e Mourinho ha commentato così il pareggio ottenuto: “Siamo a -3 dal quarto posto, per me il campionato è cominciato dalla quarta giornata con tutti gli infortuni che ci hanno danneggiato. Ma per come sono fatto non sono mai soddisfatto”.
Problemi anche in casa Lazio, al minuto 75′ Vecino è stato costretto al cambio per un fastidio muscolare. Dopo appena dieci minuti dal suo ingresso in campo, il centrocampista biancoceleste è uscito dal terreno di gioco. Si attendono novità nei prossimi giorni sulle sue condizioni. Anche Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni nell’intervista post partita soprattutto sulla presentazione dei suoi.”Dobbiamo andare a riempire l’area con più quantità anche se non è nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo pensare a stabilizzarci su questo livello di prestazione. Se l’aspetto caratteriale della squadra è questo siamo destinati a salire”.