Juventus, Allegri: “Kean ha sbagliato punto, Pogba non è ancora al 100%”
Finisce 1-0 la partita fra Roma e Juventus, valevole per la 25a giornata di Serie A. I giallorossi trionfano di misura grazie alla rete di Mancini, andato a segno al 54′ minuto, e accorciano la distanza in classifica rispetto alla Lazio. Brusco stop invece per i bianconeri, che perdono la prima partita dopo oltre un mese di vittorie in campionato. Al termine del match contro la Roma, l’allenatore della Juventus Massimliano Allegri ha rilasciato un’intervista. Di seguito le sue parole ai microfoni di DAZN.
Roma-Juventus, l’intervista post partita di Allegri
Allegri ha cominciato l’intervista commentando la prestazione dei suoi: “Nel primo tempo potevamo fare qualcosa di più, però tanti giocatori loro hanno corso tanto e sono arrivati a fine partita coi crampi. Pogba non è ancora al 100% e fa fatica a giocare dall’inizio. Anche Chiesa lo devo gestire, stasera è entrato benissimo perché comunque strappa. I ragazzi devono stare sereni e tranquilli, perché comunque fin qui abbiamo fatto 50 punti. Quello che stanno facendo è veramente importante”.
L’allenatore si è espresso poi sull’espulsione di Kean: “Non bisogna cadere in frustrazione, l’ho detto a posta a Kean. Lui ha sbagliato punto, è entrato e forse era nervoso per non aver giocato, ma ha messo in difficoltà la squadra. Dall’altra parte i ragazzi devono rimanere sereni, perché in questi momenti sembra che ti crolli il mondo addosso, ma non è vero”.
Cosa è mancato ai bianconeri secondo l’allenatore:“Dopo il gol ci voleva un pochino più di ordine, poi ci sono state delle buone giocate. Il calcio è questo, stasera doveva andare così contro una Roma che comunque sta facendo un ottimo campionato. Stasera noi potevamo avere delle occasioni migliori, ma dobbiamo ragionare su quello che i ragazzi stanno facendo”.
Infine, un accenno a Vlahovic e sugli obiettivi stagionali: “La punta segna meno, però ha fatto una buona partita e anche tecnicamente secondo me ha fatto bene. Europa League? L’obiettivo della Juventus è cercare di raggiungere quelli davanti, mancano 13 partite”.