Roma, Juric “Mancini non ha finito l’allenamento per febbre”
Le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida di Europa League contro la Dynamo Kiev
La Roma scenderà in campo giovedì 24 ottobre alle 21:00 all’Olimpico, per affrontare la Dynamo Kiev nella 3ª giornata di Europa League.
I giallorossi hanno iniziato in maniera negativa la stagione europea, solamente 1 punto raccolto nelle prime due partite. Pareggio casalingo contro gli spagnoli dell’Athletic Bilbao per 1-1 all’esordio, mentre nella 2ª giornata è arrivata la sconfitta in terra svedese, 1-0 contro l’Elfsborg. l’obiettivo e trovare la prima vittoria e rialzarsi in classifica.
La Dynamo Kiev ha fatto anche peggio fino a questo momento, penultimo posto con il numero 0 nelle statistiche dei punti e dei gol segnati. 2 sconfitte in altrettante partite, 3-0 contro la Lazio in casa e 2-0 contro l’Hoffeneim in Germania. Serve un cambio di marcia per la squadra ucraina, anche se sarà molto complicato farlo già dalla partita dell’Olimpico
Queste le parole di Ivan Juric, alla vigilia della sfida di Europa League di giovedì.
Roma, la conferenza stampa di Ivan Juric
Juric ha iniziato la conferenza stampa dicendo: “Mancini non ha finito l’allenamento per la febbre. Qualche cambio ci sarà. Non ci sarà turnover massiccio ma un po’ sì. Abbiamo visto prestazioni positive. In questo momento, però, non abbiamo mentalità vincente. Non è mentalità da Roma e, forse, nemmeno da una squadra più piccola della Roma. Penso che noi qui abbiamo tutto per lavorare bene, il resto sono tutte scuse. Vanno molto bene alcune cose ma la mentalità vincente ancora non c’è. Mi aspetto dai ragazzi una volontà ancora maggiore per uscire da questo momento. Da domani mi aspetto questo. Non sono più accettabili partite come quella di Monza o contro l’Elfsborg”
L’allenatore ha poi continuato: “Penso che la squadra abbia fatto tantissime cose belle e giuste. L’Elfsborg è stata una gara diversa ma dove comunque abbiamo creato tanto. Io sono felice e vedo crescere i miei giocatori. Non siamo, però, ancora quello che dovrebbe essere la Roma. Bisogna cambiare la mentalità. Sono contento in generale per la prestazione, i risultati non sono sufficienti. È il momento di spingere e di dimostrare di che pasta è fatta la squadra. La mentalità si allena durante gli allenamenti, è lì che cresci e che sei sul pezzo su tutte le piccole cose.”.
Le parole di Juric in conferenza stampa
L’allenatore ha poi proseguito la conferenza: “Hermoso? sta in buonissima condizione ed è un grandissimo professionista. Scelgo sempre tra lui e Angelino, che vedo molto in quel ruolo (braccetto). Ciò non vuol dire che non può fare bene il quinto ma che lo vedo lì.
Infine ha concluso così: “La società vuole andare in Champions League. Per me Europa e Coppa Italia possono dare tantissimi gioie. Domani per esempio Baldanzi gioca e lui non è un cambio. Questi ragazzi adesso si trovano in una situazione di m**da, con la contestazione e i fischi. Io penso che quando gioco contro il Monza devo vincere, contro l’Inter pareggiare e contro Efsborg e Bilbao vincere. Lo sto dicendo riferendomi alle gare che abbiamo fatto, noi ora siamo in debito. Bisogna cominciare a vincere e a voler vincere. Da domani voglio un’altra cattiveria in campo, devono diventare delle bestie e ribaltare la situazione”.