Roma, Smalling: “Champions possibile. Mourinho? Un grande allenatore”
Il difensore della Roma Chris Smalling ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Diversi i temi trattati dall’inglese nel corso dell’intervista, tra i quali le aspettative per la prossima stagione, su tutte la qualificazione in Champions, e un bilancio di quella appena passata. In particolare, la vittoria della Conference League e il rapporto con Mourinho.
Roma, le parole di Smalling su Mourinho e la Champions
In procinto di iniziare la sua quarta stagione in giallorosso, Chris Smalling rappresenta ormai uno dei pilastri del reparto difensivo della Roma. Ad oggi l’ex United ha collezionato 96 presenze in giallorosso tra campionato e coppe, impreziosite da sette reti segnate. Smalling ha esordito parlando proprio della squadra che la dirigenza giallorossa sta allestendo per la prossima stagione (a cui si aggiungerà a breve anche Paulo Dybala).
“La squadra mi piace. E’ normale che aumentino le aspettative e l’asticella si sposti verso l’alto. Verso la fine della stagione scorsa abbiamo trovato quella continuità che ci era mancata prima e per la quale avevamo lasciato punti per strada. Tutte le squadre possono migliorarsi, chiunque dovesse arrivare sarebbe un’aggiunta importante.”
Il difensore inglese ha poi proseguito soffermandosi sul rapporto con José Mourinho. “Il profilo perfetto per la Roma. Un grande allenatore, che gode di una stima enorme in tutto il mondo. Non a caso ha vinto subito, alla prima stagione.”
Proprio riguardo la vittoria dei giallorossi in Conference League (Smalling fu eletto miglior giocatore della finale vinta contro il Feyenoord) l’inglese ha espresso tutto il suo orgoglio e la sua soddisfazione. “È bastato vedere i festeggiamenti per capire cosa abbia significato per i tifosi la Conference. Sarà importante dare continuità a questa vittoria.“
Smalling ha poi concluso con un pensiero riguardo le effettive possibilità per la Roma di qualificarsi alla prossima Champions League. “Obiettvo possibile? Io penso di sì. Credo che questo debba essere l’obiettivo minimo. Questo club deve rientrare tra le prime quattro per partecipare alla Champions e poi provare a vincere un altro trofeo.”