Finisce 2-0 la gara tra Roma e Fiorentina, valida per la 18a giornata di Serie A. I giallorossi trionfano grazie a un super Dybala, autore di due reti su doppio assist di Abraham. Grazie a questa vittoria i giallorossi raggiungono quota 34 punti e si affiancano a Lazio e Atalanta. Nel post partita, José Mourinho ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN: le sue dichiarazioni nel post partita di Roma-Fiorentina.
Mourinho ha parlato nel post partita di Roma-Fiorentina, partendo dalla prestazione collettiva: “Oggi molto calmo? Ho paura dei cartellini rossi, tante volte è capitato a causa dell’emozione e dell’agonismo. La partita è stata difficile, la Fiorentina è un’ottima squadra, guidata da un allenatore bravo. Anche in dieci hanno saputo gestire la palla, ma noi siamo stati abbastanza in controllo. Mi piacerebbe vedere un pò più di qualità, vorrei vedere più giocatori cercare la palla con personalità”.
Il portoghese è intervenuto anche sul tema calciomercato: “Non mi aspetto nulla dal mercato, il direttore è stato molto onesto e diretto. Ha detto parole che a un allenatore non fanno piacere sentire ma va bene. A tutti gli allenatori piacerebbe avere una società che può spendere tanto. Spesso in carriera ho avuto situazioni con budget illimitati, ma questa non è la nostra realtà. Lavoriamo sul campo, non abbiamo preso gol e questo è importante per una squadra come la nostra che segna poco. Tra me e il direttore non c’è nessun problema, sono tutte bugie. Tra di noi c’è un rapporto di grande onestà”.
Mourinho si è soffermato anche sui singoli: “Bove? È un ragazzo che corre tanto, morde gli avversari e questo mi fa molto piacere. Kumbulla è leggermente dietro nelle gerarchie, ma ha fatto due partite di grandissima qualità e ha dimostrato grande professionalità. Lavora bene e dà sempre risposte positive”.
L’allenatore giallorosso ha poi parlato degli attaccanti: “Dybala aveva chiesto di tornare il primo gennaio, gli ho detto che senza di lui ero dubbioso che avessimo potuto vincere contro il Bologna. Lui ha fatto di tutto per esserci, è un ragazzo speciale non solo in campo ma anche per l’atteggiamento. Di Abraham mi è piaciuta la profondità che ha dato e in questo è stato agevolato anche da Matic che è uno di quelli che sa gestire meglio la palla. Pellegrini ha fatto un grande sforzo per giocare, non stava bene ma ha voluto esserci”.
Mourinho conclude: “La crescita nella circolazione della palla può arrivare con la crescita dei giovani. Uno di questo è Tahirovic, ma non solo. Dobbiamo trovare altre soluzioni dalla rosa, non possiamo comprare certo Mudryk per cento milioni“.