Roma, Mourinho senza difesa contro la Samp: le possibili soluzioni
Oltre al danno, la beffa. La Roma ha perso il derby contro la Lazio per 1-0 (rete di Zaccagni nel secondo tempo) e alla prossima giornata, dopo la sosta nazionali, sarà senza tre titolari e con una forte emergenza in difesa. Oltre a Ibanez, espulso per doppia ammonizione nella prima frazione, dopo il fischio finale è stato espulso Cristante insieme a Marusic. In aggiunta Mancini, ammonito durante la gara, era diffidato e quindi non ci sarà per il prossimo turno.
Il comunicato del Giudice Sportivo
Nella mattinata di martedì 21 marzo, è arrivato il comunicato del Giudice Sportivo che ha confermato gli squalificati della Roma.
Kumbulla, Mancini, Ibanez e Cristante: questi sono i giocatori che non ci saranno contro la Sampdoria alla ripresa della Serie A.
Roma senza difesa contro la Sampdoria
Mourinho, quindi, non avrà a disposizione Ibanez, Mancini, Kumbulla e Cristante per la ventottesima giornata in casa contro la Sampdoria. Tutti e quattro salteranno il prossimo turno per squalifica. Nel dettaglio, Kumbulla sarà assente per la seconda di due partite comminate per via del rosso diretto per condotta violenta dopo il calcio a Berardi in Roma-Sassuolo. Come se non bastasse, in aggiunta, Karsdorp ha terminato in anticipo la stagione per la lesione del menisco interno del ginocchio sinistro.
Insomma, contro la squadra di Dejan Stankovic, José Mourinho avrà a disposizione solo Smalling e Llorente come difensori centrali di ruolo. L’allenatore portoghese non potrà nemmeno arretrare Cristante adattandolo come spesso accaduto in passato soprattutto sotto la guida tecnica di Fonseca. Le ipotesi, quindi, sono due: la prima, la più probabile, prevedrebbe Celik adattarsi come terzo di destra; la seconda, invece, porterebbe Mourinho a optare a un cambio di modulo rispolverando la vecchia difesa a 4.
Roma, difesa a tre o a quattro per la 28ª giornata?
Spulciando un po’ nello storico delle formazioni schierate da Mourinho da quando allena la Roma, ci si accorge che in un primo momento la volontà dell’allenatore portoghese era quella di impostare la squadra giallorossa con un 4-2-3-1 di riferimento. Ben presto, tuttavia, dopo neppure tre mesi di tentativi, bocciò questa opzione in favore dell’attuale 3-4-2-1, salvo affidarsi alla difesa a quattro in poche altre rare occasioni. Pertanto, malgrado la contemporanea indisponibilità di tre centrali su cinque della rosa, sembra più probabile l’adattamento di qualche giocatore fuori ruolo nella solita retroguardia a tre.