La Roma conferma il suo ottimo momento conquistando un’altra importante vittoria contro la Fiorentina, nel segno di Paulo Dybala, sempre più decisivo e indispensabile per la squadra di Mourinho. L’argentino, reduce dal Mondiale in ombra, vinto con l’Argentina, è tornato a splendere in Serie A firmando una doppietta che ha messo fuori gioco la squadra di Vincenzo Italiano. Con i gol di ieri con la sua Roma, Dybala, ha collezionato una sorprendente statistica che lo avvicina al suo compagno di nazionale Leo Messi. Di seguito la statistica della Joya.
La Joya ha aperto e chiuso i giochi nel posticipo dell’Olimpico contro la Fiorentina. Il secondo è tra i più facili dei gol realizzati dall’argentino in carriera, su perfetto servizio di Abraham. Il primo, invece, è un’altra delle sue fantastiche perle con cui ci ha deliziato da quando è in Italia: tiro al volo di sinistro, su sponda di Abraham, con perfetta coordinazione e velocità di esecuzione. Un gol che gli ha permesso di avvicinarsi a Messi con una sorprendente statistica.
Come riportato da Opta, infatti, a partire dal suo primo gol fuori area in Serie A, risalente a febbraio 2015, Dybala ha realizzato ben 28 gol dalla distanza. Un dato che lo piazza al secondo posto in questa speciale classifica nei maggiori cinque campionati europei. La Joya, in questo senso, è secondo solo a Messi che in questo arco di tempo ha collezionato 55 reti da fuori area.
Non solo l’avvicinamento a Messi in questa speciale classifica ma anche i numeri convincenti in campionato. Con la doppietta contro la Fiorentina, Dybala ha toccato quota 7 gol in campionato con la maglia della Roma, in appena 12 partite disputate. L’argentino ha saltato ben 6 giornate per infortunio e nonostante questo ha già ottenuto un buon bottino, condito da 2 assist e una fantamedia di 8.67.
Alla Juventus siamo stati spesso abituati a vederlo in versione assist-man. Alla Roma, invece, sembra tornato ad essere anche un ottimo realizzatore. Non a caso in entrambi i gol contro la Fiorentina è Abraham a fare le veci dell’argentino nel ruolo di assist-man e Dybala quelle del centravanti puro, come si evince soprattutto dal secondo gol.