Roma, Juric: “Hummels? Lo vedo nel ruolo di N’Dicka, che ora è in vantaggio”
Le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, al termine della sfida di Europa League tra Roma e Dinamo Kiev
Terza giornata di Europa League per la Roma di Ivan Juric, che è scesa in campo nella serata odierna affrontando la Dinamo Kiev alle 18:45 davanti al proprio pubblico.
Partita che si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei giallorossi.
Al termine dell’incontro, l’allenatore della Roma Ivan Juric si è concesso alle domande dei giornalisti, rilasciando dichiarazioni significative sulla prestazione e in particolare su alcuni singoli.
Vediamo insieme, dunque, le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso ai microfoni e il commento sul match appena concluso.
Le parole di Juric
L’allenatore della Roma ha parlato così nel post partita: “Le Fee penso che abbia tutto per migliorare. Oggi era alla prima gara dopo l’infortunio. Penso che possa fare ancora meglio. Io sono molto fiducioso per il futuro avendo giocatori di questo livello. Hummels? Lo vedo nella posizione di Ndicka. Ha un atteggiamento da grande professionista. Non lo sto mettendo dentro ma non sbaglia mai un allenamento. In questo momento vedo benissimo Ndicka, sta crescendo partita dopo partita, e non amo cambiare molto in fase difensiva. Arriverà il momento di Hummels e sono convinto che ci darà una grande mano. Per adesso il fatto che non abbia visto il campo è colpa mia e non sua”.
“Ho visto tante cose positive e tante cose da migliorare. Abbiamo dominato la partita e penso che la squadra ha fatto bene. Negli ultimi 15 minuti ci siamo abbassati per mantenere il possesso e penso che anche questa fase della gara è stata positiva”.
“Anche Paredes si allena al top. Purtroppo devo fare delle scelte in quella parte del campo, non posso far giocare tutti. È una scelta tecnica che prendo con grande dispiacere. Cristante è un grandissimo professionista. Vede cose che altri non vedono. Con lui riesci a parlare di cose molto importanti in campo. Ci siamo detti una cosa, poi, in cui per me può migliorare ancora di più ma quello resta tra me e lui”.