Da quando Daniele De Rossi ha iniziato la sua avventura da allenatore della Roma, i giallorossi hanno compiuto un solo passo falso in campionato, contro l’Inter. I numeri della squadra sono decisamente migliorati: infatti, dall’arrivo in panchina dell’ex centrocampista sono arrivati una sola sconfitta, due pareggi e ben otto vittorie. Ciò che stupisce maggiormente delle nuove statistiche dei giallorossi sono i tanti gol fatti, ma anche una curiosità: più della metà delle reti è stata realizzata da centrocampisti o difensori.
Come anticipato, i giallorossi grazie alle otto vittorie e ai due pareggi realizzati negli ultimi mesi sono tornati in piena corsa Champions. Infatti, ad oggi si trovano al quinto posto in solitaria, a soli tre punti dal Bologna. Dunque, per il momento, avrebbero la garanzia di arrivare in Europa League, ma c’è ancora la possibilità di staccare il pass per la prima competizione europea. Le strade sono due: arrivare al quarto posto o restare al quinto e sperare che l’Italia resti prima nel Ranking Uefa.
Ciò che ha stupido maggiormente, oltre alle prestazioni della Roma di De Rossi, sono i tanti gol segnati. Infatti, in 11 partite sono arrivate 24 reti, senza contare i gol fatti in Europa. Il dato che emerge, inoltre, è che difensori e centrocampisti hanno preso più confidenza con la porta avversaria. Di 24 sono 14 le reti realizzate dai reparti non offensivi. Tra i realizzatori c’è da fare sicuramente un elogio a capitan Pellegrini, che ne ha totalizzati 5 (con Mourinho ne aveva messi a segno 2). Oltre al numero 7 troviamo anche Mancini (2 gol), Huijsen (2 gol), Paredes (2 gol), El Shaarawy (1 gol), Llorente (1 gol) e Aouar (1 gol).
Sotto la guida di Josè Mourinho, invece, lo stesso numero di gol era stato realizzato da difensori o da centrocampisti in un totale di 16 partite, 5 in più rispetto a quelle impiegate con De Rossi in panchina. Per quanto riguarda gli attaccanti, con DDR è stato mantenuto lo stesso trend, con una media di un gol a partita. Dieci gol per Azmoun, Dybala e Lukaku in 11 match. Tanti numeri, sì, ma anche un dato di fatto: con De Rossi, la Roma è tornata a vincere con continuità.