Roma, De Rossi: “Pellegrini l’ho lasciato giovane e l’ho ritrovato capitano”
La gara delle ore 18 della 29ª giornata di Serie A fra Roma e Sassuolo è terminata. I giallorossi si sono imposti per 1-0 grazie alla rete di Lorenzo Pellegrini. Nel post partita Daniele De Rossi ha rilasciato la consueta intervista in cui ha commentato la prestazione della sua Roma.
Roma-Sassuolo, l’intervista di De Rossi
De Rossi ha cominciato la sua intervista parlando della prestazione: “È fondamentale vincere tutte le partite. Abbiamo iniziato una bella rincorsa, e quando ne vinci tante è bello. Alcune si vincono segnando tanto, altre di meno. Non è la prima volta che la Roma vince con i gol dei suoi campioni. Io ho fatto parte di gruppi della Roma fortissimi. Il Sassuolo ha una squadra forte, ci sono state occasioni per chiudere prima, ma è andata così. Non vincere prima della sosta sarebbe stato distruttivo“.
L’allenatore ha poi aggiunto sui singoli: “Pellegrini? È il capitano della Roma. Quando le cose vanno male sei sempre responsabile, ci sono passato anche io. Lui porta questa fascia con una grande serenità e maturità. Ho lasciato un giovane e ho ritrovato un capitano. Un giocatore che hanno in pochi. Pensavo fosse complicato gestire questa squadra. Sono stato fortunato a trovare questa opportunità di lavoro. Una società ha creduto in me, i ragazzi hanno creduto in me. Siamo pronti a metterci in gioco per queste ultime partite“.
Infine, De Rossi ha voluto sottolineare: “Abbiamo una squadra che deve lottare per i suoi traguardi. Siamo una rosa completa. Il calcio non è solo soldi, monte ingaggi. Altrimenti il Bologna sarebbe 12°. Il calcio è altro. Oggi ho ricevuto un coro, uno striscione, un abbraccio dai miei tifosi. Ricevere certe coccole non ti lascia indifferente. L’abbraccio negli spogliatoi con tutti i miei giocatori è bellissimo. C’è una bella atmosfera, ci sono stati diversi momenti importanti“.