Dopo un super avvio, c’è da dare il segnale più importante. L’avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma è iniziata con tre vittorie in altrettante partite; contro tre squadre di bassa classifica, è vero, ma comunque super importanti per dare una scossa all’ambiente. Adesso, all’Olimpico arriva la capolista Inter, per quella che rappresenta la vera prova del nove. Alla vigilia, l’allenatore della Roma De Rossi si è presentato in conferenza stampa per presentare la sfida contro l’Inter.
L’allenatore giallorosso ha inaugurato la conferenza parlando della sfida, e di come i suoi devono affrontarla: “Stiamo preparando questa partita con il coraggio dei giocatori forti, e noi siamo pieni di giocatori forti. Ogni squadra al mondo è battibile. Sappiamo che si alza il livello rispetto alle prime partite, cambia la preparazione della gara perché affrontiamo una squadra che è abituata a tenere il pallino del gioco. Siamo consapevoli di incontrare una squadra molto forte, e di esserlo anche noi”
Dopodiché l’attenzione è passata su Lukaku, osservato speciale della partita contro i nerazzurri: “Cerco ci scindere l’aspetto emotivo da quello calcistico. A me basterebbe che facesse la stessa partita che ha fatto con il Cagliari, lì mi è piaciuto moltissimo perché ha giocato di squadra. Ha tirato in porta diverse volte, e se lui tira così tanto farà diversi gol“.
La preparazione di una sfida tanto importante come questa passa anche dall’incoraggiare i propri ragazzi, e questo è quello che ha fatto De Rossi, dichiarando: “Quando giochi contro squadre forti ci sta perdere e che giochino meglio. Ma noi siamo squadre forti, e prima o poi tocca a noi avere la meglio. Ci sono squadre tanto forti, e per quanto mi riguarda io sto provando a far prendere il via a un percorso. Sarebbe offensivo dire ai giocatori che hanno problemi a giocare contro la squadre grandi, perché ce ne sono alcuni di grande esperienza e di grande carriera”.
L’allenatore si è concentrato anche sulle condizioni di Sanches e Smalling, ormai sulla via del rientro: “Tutti quanti saranno utili da qui alla fine. Si stanno rimpicciolendo le distanze fisiche che alcuni hanno rispetto ai compagni. Entrambi sono giocatori che ancora non ho visto tanto sul campo, ma saranno tanto importanti“.
Non sono mancati anche gli elogi a due giocatori offensivi, come El Shaarawy e Zalewski: “El Shaarawy lo conosco da tanto. Sta facendo un’evoluzione importante. Una volta era troppo morbido e leggerino e io mi ci arrabbiavo a morte. Adesso è diventato un giocatore vero, per l’approccio che dà, così come Zalewski. In Nicola credo molto, sono contento della nostra coppia di esterni alti a sinistra”.
Infine, a una domanda su possibili indizi di formazione, De Rossi ha risposto così: “Domani ci possono stare diversi cambiamenti, ma a prescindere dalla sfida contro il Feyenoord. Noi pensiamo alla sfida di domani, senza fare ragionamenti o rotazioni in base alla partita successiva”.