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Roma, che fine ha fatto Maitland-Niles? Il terzino inglese sembra sparito dai radar

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Mourinho ha richiesto rinforzi nella finestra invernale e la società lo ha accontentato con gli arrivi di Maitland-Niles e Sergio Oliveira, ma il terzino inglese sembra essere sparito dai radar giallorossi. Se il centrocampista ex Porto ha avuto un grande impatto sulla Serie A con 2 gol e ha anche deciso la gara di andata degli ottavi di Conference League contro il Vitesse, per l’ex Arsenal la situazione appare diversa. Dopo un inizio da titolare (5 volte su 6), l’allenatore ha optato per altre scelte relegandolo in panchina: la situazione in casa Roma.

I numeri di Maitland-Niles

C’era grande curiosità attorno a Maitland-Niles: fin dal suo arrivo nella capitale, infatti, Mourinho ha puntato sul terzino inglese impiegandolo dal primo minuto in ben cinque occasioni, mentre nella 25a (al Mapei contro il Sassuolo) è subentrato a Mancini consentendo un cambio tattico per sbilanciarsi nel tentativo di raggiungere il pareggio (strappato poi al 94esimo grazie al gol di Cristante). Nelle situazioni di emergenza, inoltre, Maitland-Niles ha anche ricoperto il ruolo di esterno alto portando più spinta e propensione offensiva alla squadra.

Da quel momento, poi, è cambiata qualcosa: dopo la gara dell’Olimpico contro il Verona (pareggiata grazie alle reti dei giovanissimi Volpato e Bove dopo lo 0-2 iniziale), Mourinho ha sempre optato per altre scelte, preferendogli Zalewski nelle ultime quattro uscite consecutive, derby compreso. Con la difesa a tre, gli esterni di centrocampo a tutta fascia hanno avuto altri compiti e Maitland-Niles ha smesso di giocare, rimanendo seduto in panchina per tutti i 90 minuti.

Che succede in ottica fantacalcio?

Con una fantamedia del 5,92 e senza aver portato nemmeno un bonus finora, non si può certo dire che Maitland-Niles abbia avuto un grande impatto con la maglia della Roma. Chi lo ha preso pensando a un’alternanza con Karsdorp o con Vina (considerando la duttilità dell’inglese) non può certo gioire per le sue prestazioni e per una titolarità momentaneamente smarrita. Se avete possibilità di aprire un’altra finestra di mercato, quindi, potete anche svincolarlo: Zalewski ha convinto Mou e, soprattutto dopo il derby, la Roma potrebbe continuare così fino al termine della stagione, sognando la Champions.

A cura di Antonio Solazzo