Daniele De Rossi ha rilasciato una breve intervista sui canali ufficiali della Roma, in vista della semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. L’allenatore giallorosso ha parlato della situazione infortuni e non solo. Insieme all’ex centrocampista, ha parlato anche Paredes.
L’allenatore della Roma ha così esordito: “Siamo emozionati e contenti di vivere un’altra serata indimenticabile con i nostri tifosi. Non sarà facile. Dobbiamo essere forti sempre, ma ci possono stare anche momenti di down. Stiamo vivendo un momento in cui stiamo rincorrendo tutti. Le squadre davanti e noi e intorno a noi stanno facendo bene”.
In seguito ha continuato: “Lukaku e Smalling oggi si sono allenati, stavano bene. Dipende dalle sensazioni che proveranno, se staranno bene ovviamente saranno convocati”.
Infine, De Rossi ha concluso: “Da temere c’è la condizione mentale del Bayer, è una squadra che non perde mai e si sente imbattibile. Una squadra che fa 20 gol oltre il 90esimo vuol dire che ha cuore, conoscenza tattica e giocatori di grandi qualità. In due anni sono riusciti a trionfare in Germania e ad arrivare in semifinale di Europa League. Cambia poco giocare in casa o no, la cosa importante è l’atteggiamento. Vincere la prima ti aiuta per passare il turno”.
Il calciatore ha così esordito: “Sono riposato, ho avuto due giorni per mettermi a posto e arrivare a questa partita nel migliore dei modi. Abbiamo ancora qualche giorno per prepararci. Anche le altre di Europa League sono state difficili, come questa e l’affronteremo alla stessa maniera”.
Infine, ha terminato: “Tutto quello che ci dice il mister ci stimola per fare meglio e per continuare a migliorare. Ho già detto che abbiamo tantissimo da migliorare e lo stiamo facendo bene. Loro non perdono da tanto, sarà sicuramente una partita molto molto difficile. Le parole del mister mi stimolano a continuare a lavorare, io le prendo così. Ho un buon rapporto con lui, mi dice sempre le cose, anche quando faccio qualcosa male. Mi parla tantissimo e sono veramente felice”.