Roma, Juric: “Dybala ha sentito fastidio”. Le sue condizioni e quelle di Celik
Le parole dell’allenatore croato al termine del match tra Roma e Athletic Bilbao, primo avversario dei giallorossi in Europa League
È terminato il primo match di Europa League della Roma. I giallorossi hanno affrontato l’Athletic Bilbao, squadra spagnola attualmente in terza posizione nella Liga.
Il risultato è stato di 1-1 con le due squadre hanno lottato per portarsi a casa la vittoria fino al novantesimo.
Si trattava della seconda partita ufficiale della Roma sotto la guida di Juric. Inoltre questa per il croato è stata la prima panchina europea.
Vediamo insieme quali sono state le parole dell’allenatore giallorosso al termine della sfida.
Roma-Athletic Bilbao, le parole di Juric
Ecco le parole dell’allenatore della Roma al termine del match: “Loro sono una squadra che gioca molto, sono abituati a questo tipo di calcio. Abbiamo un po’ sofferto, anche se non abbiamo subito occasioni. C’erano mischie e altro, ma non abbiamo subito. Però noi dovevamo essere più cinici e cattivi. E l’abbiamo pagata, ma ci sono tante cose positive”.
Juric ha poi proseguito: “Nel gol subito le posizione erano giuste: peccato… Sono i dettagli, perché i ragazzi hanno fatto una partita ottima. Dybala ha sentito un po’ di fastidio, adesso vediamo. Non volevamo rischiare, ora è inutile parlarne, vedremo domani“. Per l’argentino si tratta di un indurimento al flessore sinistro. Anche per Celik un indurimento, ma all’adduttore destro.
Juric: “Baldanzi e Pisilli impressionanti”
Ivan Juric ha poi evidenziato la prestazione: “Abbiamo fatto bene, magari nei primi 10′ eravamo un po’ lenti, ma poi ci siamo sciolti, li abbiamo messi sotto. Dovevamo fare più gol, poco ma sicuro. In queste due partite ho visto molte cose positive, mi dispiace per il risultato. I ragazzi hanno capito e hanno interpretato. Su Dybala non era una staffetta ragionata. Volevamo farlo giocare circa 65′, ma non siamo riusciti“.
Infine ha concluso l’intervista dicendo: “Ci vuole tempo, dobbiamo lavorare. Rimango molto soddisfatto. Ho cinque o sei giovani molto interessanti. Baldanzi mi ha fatto una grandissima impressione, fa entrambe le fasi, ha gamba, tecnica e applicazione. Sia come trequartista che come mezzala. Ha un’applicazione impressionante, come Pisilli. Già dopo dieci giorni hanno appreso molto”.