Pareggio amaro, quello ottenuto dalla Roma in casa contro la Fiorentina nel posticipo domenicale di Serie A. I giallorossi hanno infatti sprecato una importante chance per portarsi a -2 dal Milan 3° in classifica, e distaccarsi di conseguenza dalle inseguitrici. Non solo questo, però, perché all’orizzonte c’è un vero e proprio scontro diretto contro il Bologna di Thiago Motta, che si trova a pari punti, che la Roma dovrà affrontare senza Lukaku, Azmoun e anche Dybala.
Se Lukaku è stato espulso per un brutto intervento e quindi certamente salterà un solo turno, ci sono buone notizie per le condizioni di Dybala e Azmoun. In particolare l’infortunio dell’iraniano dovrebbe essere di media entità, considerando come l’attaccante sia uscito dal campo quasi in lacrime. L’ex Bayer Leverkusen ha inizialmente sentito tirare il polpaccio. Secondo gli ultimi esami, però, è esclusa la lesione muscolare per il calciatore iraniano e dovrà comunque stare fermo una decina di giorni.
Stessa situazione per Paulo Dybala che è uscito dall’Olimpico con un piccolo sorriso sul volto. L’argentino si era fermato al 22′ del primo tempo per un problema al flessore, che aveva tenuto come al solito tutti con il fiato sospeso. Anche lui però dovrebbe rimanere fuori per circa 10 giorni.
A questo punto, è vera e propria emergenza in attacco per l’importantissima sfida contro il Bologna. Mourinho può infatti contare solamente su Belotti come vero e proprio attaccante, mentre dovrebbe adattare in avanti El Shaarawy nel caso di 3-5-2. L’italo-egiziano ha già fatto questo ruolo, ma allo stesso tempo la contemporanea squalifica di Zalewski e la condizione non ottimale di Spinazzola potrebbero farlo arretrare. Possibile, allora, anche l’avanzamento di Lorenzo Pellegrini, per quello che sarebbe un 3-5-1-1. Grattacapo molto duro per il portoghese, che intanto spera che Dybala non si sia procurato nulla di grave.