È dal 4 Giugno 2023, data di Roma – Spezia, che Tammy Abraham non calca i campi della Serie A. Rottura del legamento crociato anteriore, la prognosi dell’infortunio che dopo soli 16 minuti dal suo ingresso in campo lo ha costretto a un lunghissimo stop. Oggi, a quasi 10 mesi dalla sua ultima apparizione, il gioiello dell’attacco giallorosso sembra essere pronto per il ritorno in campo. Un calvario ormai quasi finito.
Arrivato dal Chelsea nella stagione 2021/2022, Abraham ha saputo subito integrarsi bene e imporsi gl dopo gol, contribuendo alla vittoria della Conference League. La scorsa stagione invece, vissuta tra alti e basi, ha visto la sua media realizzativa scendere da 17 a 8 gol in campionato. Non un grande problema per tifosi e società che hanno sempre supportato il classe ’96, considerato un punto forza e con ancora ampi margini di crescita.
Dalla sua ultima gara le cose sono cambiate a Trigoria. Il centravanti inglese trova una Roma più offensiva e spregiudicata ad attenderlo, una Roma battagliera e coraggiosa. A guidarla un nuovo volto, Daniele De Rossi, che allo steso modo del suo predecessore sembra nutrire grande stima per lui. Una dimostrazione concreta è stata la convocazione, solo in panchina, nella gara casalinga contro il Sassuolo. Una chiamata ovviamente simbolica, ma mirata a fargli assaporare nuovamente il clima dell’Olimpico da vero protagonista.
Il rientro di Abraham è ottimo per le strategie e i piani futuri della Roma. In un periodo di carenza offensiva, causa infortuni di Dybala e Azmoun, può dare respiro e alternarsi al meglio con Lukaku. In sua assenza, infatti, nelle gerarchie offensive era assente un vero e proprio centravanti di ruolo che potesse sostituire il belga. Attenzione quindi a Lecce-Roma di lunedi 1 Aprile, Tammy Abraham, partita permettendo, potrebbe finalmente tornare in campo per qualche minuto.