Arjen Robben lo conosciamo tutti: con il Bayern Monaco è stato probabilmente uno delle ali più forti dell’ultima generazione. Con il suo “accentrarsi” per andare al tiro con il mancino ha sempre mandato nel panico le difese avversarie: ogni volta la stessa mossa e ogni volta nessuno riusciva a fermarlo. Dopo l’ultima avventura con il Groningen, l’olandese si è ritirato nel 2021 e oggi allena le giovanili del Be Quick, piccola società della città di Groninga. Oltre a questo, è diventato un maratoneta. Nell’ultima maratona di Rotterdam, infatti, Robben ha compiuto un’impresa non da poco.
A 39 anni si è cimentato in questo nuovo sport e già nel 2022 aveva provato lo stesso percorso: 42 chilometri in 3 ore, 13 minuti e 40 secondi. Un tempo che però non aveva soddisfatto il campione che in carriera ha vestito anche le maglie di Chelsea e Real Madrid.
Ecco perché ci ha riprovato nel 2023, con l’obiettivo di percorrere la maratona in meno di tre ore. Arrivato al traguardo il cronometro segnava 2 ore 58 minuti e 33 secondi. DI seguito le parole di Robben dopo la gara.
“Sono davvero esausto, ma ce l’ho fatta. Per un velocista come me, una distanza del genere è molto lunga. Non sono più un atleta di alto livello, ma posso dire: penso che si abbia della classe se si riesce a correre una maratona in meno di tre ore”. Il primo classificato, il belga Bashir Abdi, ha chiuso il tragitto in 2 ore 3 minuti e 47 secondi.