Inter, si cerca un punto d’incontro sul rinnovo di Perisic: le ultime news
L’Inter ha fatto due su due contro la Juventus nelle finali. I nerazzurri hanno vinto sia in Supercoppa Italiana che in finale di Coppa Italia, entrambe alla fine dei tempi supplementari. Il protagonista è stato indubbiamente Ivan Perisic, autore di una doppietta. Il primo con un rigore sotto l’incrocio dei pali e il secondo con un bellissimo gol di sinistro. Al termine della partita, però, il giocatore croato ha alzato una piccola polemica quando gli è stato chiesto del rinnovo. Il numero 14, infatti, ha detto che con i giocatori importanti non si aspetta l’ultimo momento per trattare il rinnovo. Il comportamento della dirigenza nerazzurra, quindi, non è piaciuto molto all’ex Bayern Monaco.
Inter, rinnovo Perisic: la situazione
La trattativa per il rinnovo di Ivan Perisic con l’Inter va avanti da diverse settimane e il piano dei nerazzurri non è mai cambiato: vuole tenere il giocatore classe ’89. Lo sfogo di ieri è stata una conseguenza di tante situazioni che non sono piaciute all’esterno croato. In primis la richiesta della società di aspettare la fine della stagione prima di discutere del contratto. La trattativa tra la società e l’entourage del giocatore va avanti da diverso tempo e un’altra cosa che non è andata giù a Perisic è stata l’offerta al ribasso dell’Inter.
Il croato continua a chiedere un biennale con opzione per il terzo anno da 6 milioni netti l’anno, mentre l’Inter non si è ancora mosso dalla sua prima proposta: 4,5 milioni l’anno per due stagioni secche. Le valutazioni della società nerazzurra sono anche a causa dell’età del giocatore, che ha 33 anni e dal quale non potrebbe ottenere una cifra importante in caso di cessione.
Inzaghi, però, dal canto suo, lo ritiene fondamentale per la squadra nonostante l’arrivo a gennaio di Robin Gosens. Marotta e Zhang, quindi, faranno di tutto per far rinnovare Ivan Perisic, che già in passato aveva avuto dei malumori riguardo la sua presenza a San Siro. Il numero 14, però, dovrà venire incontro alle esigenze dell’Inter perché lo ritengono al centro del progetto nonostante non sia più un ragazzino.