Retegui: “Altri oriundi potrebbero arrivare in Nazionale”
Il centravanti del Tigre e della Nazionale Italiana, Mateo Retegui, ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva argentina TyC Sports. Il bomber italo-argentino ha parlato della possibilità che altri calciatori oriundi, con il doppio passaporto, possano scegliere di giocare per l’Italia da Roberto Mancini: di seguito le parole di Retegui.
Italia, le parole di Retegui sui possibili altri oriundi convocabili da Mancini
“C’è per caso stato qualche calciatore che ti ha contattato, dicendoti che ha anche lui il passaporto italiano? Vuoi mandare un messaggio a Mancini, visto che sta cercando di portare via tutti…“. Questa la domanda, secca e diretta, del giornalista argentino di TyC Sports a Mateo Retegui, dopo la sua scelta di giocare per la nazionale italiana. Quesito al quale l’attaccante non ha mancato di rispondere: “Si, ho già parlato con qualcuno ma non dirò i nomi. Bisogna soltanto stare tranquilli, allenarsi bene e aspettare che arrivi l’opportunità. Io sono molto contento per ciò che sto vivendo in questo momento”.
Il classe ’99, dunque, non si nasconde e, seppur tralasciando i nomi, conferma il fatto che altri calciatori argentini sarebbero interessati a seguire il suo percorso e punterebbero ad essere convocati dal c.t. Roberto Mancini. Un percorso che ha portato Mateo a segnare due gol nelle prime due partite ufficiali con la maglia della Nazionale azzurra e che ha attirato su di lui diverse sirene di mercato.
Retegui rivela poi una curiosità sulle sue doti linguistiche: “Come parlo con Mancini? In italiano, capisco tutto perfettamente ma mi vergogno un po’ quando devo parlarlo. Devo impegnarmi e studiare la lingua, per riuscire a superare questa paura e iniziare a parlare.”