A ridosso delle semifinali di Coppa Italia, una delle domande più frequenti riguarda il regolamento che definisce le sanzioni disciplinari di calciatori e allenatori squalificati o diffidati. Su tutte, la questione principale è la seguente: le squalifiche inflitte in Coppa Italia intaccano il campionato? E di conseguenza, un calciatore espulso in Coppa Italia deve scontare la squalifica in Serie A? Per scoprire la risposta a queste domande, bisogna attingere dal documento ufficiale del Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
1) Le squalifiche inflitte in Coppa Italia intaccano il campionato? Ecco cosa spiega il CGS della FIGC alla Sezione III, Articolo 19 “Esecuzione delle sanzioni”.
La risposta è NO. Ciò significa che le squalifiche inflitte in Coppa Italia non influenzano il campionato di Serie A, ma vanno scontate esclusivamente in Coppa Italia.
2) Ogni quante sanzioni, un calciatore o un allenatore vengono squalificati?
Quindi in Coppa Italia bisogna scontare un turno di squalifica ogni due ammonizioni ricevute. Tuttavia, bisogna aggiungere una precisazione sull’interruzione delle diffide dopo la prima fase del torneo. A tal proposito, il regolamento della Coppa Italia Frecciarossa, valido per il triennio 2021-2024 e consultabile nel sito ufficiale della Lega Serie A, recita:
Richiami regolamentari – “Estinzione delle ammonizioni dopo la prima fase (turno preliminare, trentaduesimi e sedicesimi)”
3) Cosa succede se un calciatore squalificato cambia squadra? Troviamo risposta sempre all’Articolo 19 “Esecuzione delle sanzioni” della Sezione III del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.
JUVENTUS – squalificati: Manuel Locatelli salterà la finale dopo il giallo ricevuto nel ritorno contro la Lazio.
ATALANTA – squalificati: Gianluca Scamacca era diffidato ed è stato ammonito nella sfida di ritorno contro la Fiorentina, dunque salterà la finale.
In due, quindi, salteranno la finale di Coppa Italia: si tratta di Manuel Locatelli e Gianluca Scamacca.