Questa stagione quasi sicuramente sarà l’ultima per Carlo Ancelotti al Real Madrid. L’allenatore è promesso sposo alla Federazione brasiliana che lo ha scelto per allenare la nazionale verdeoro a partire dal 2024. Per le merengues lo scorso anno è stato avaro di soddisfazioni vista l’eliminazione in Champions League con il Manchester City di Guardiola e il ritorno al trionfo in campionato da parte del Barcellona. Il Presidente del Real Madrid Florentino Perez, quindi, è pronto a lanciare il guanto di sfida nuovamente alle contendenti nella prossima stagione e lo fa nel modo che conosce meglio: investimenti sul mercato mirati, con tanti giovani, e conferma dell’ossatura vincente della squadra, al netto della partenza di Karim Benzema, e con il numero 9 ancora vacante. Come cambia, dunque, la formazione del Real Madrid nel “last dance“, l’ultimo anno di Carlo Ancelotti alla guida del club più titolato al mondo.
Carlo Ancelotti ha confermato il modulo dello scorso anno, il 4-3-3 che tante soddisfazioni gli ha dato proprio con il Real Madrid ed in carriera (fenomenale fu l’intuizione dell’ “albero di Natale” con cui vinse tutto al Milan). In porta ci sarà, però, un’eccezione, infatti Thibaut Courtois è infortunato, dopo la rottura del crociato in allenamento, dunque per gran parte della stagione starà fuori. A sostituirlo in attesa di sviluppi di mercato, ci sarà Lunin, attualmente secondo portiere dei Blancos.
Nella difesa a 4, a destra il titolare sarà Carvajal. Al centro: Rudiger, Alaba, con Militao, costretto a restare ai box per almeno 6 mesi, visto l’infortunio al ginocchio alla prima di campionato. A disposizione di Ancelotti ci sarà anche come jolly (e leader) Nacho. A sinistra, Mendy si alternerà con Camavinga, adattato da Ancelotti in quel ruolo nella scorsa stagione.
Pieno di novità il centrocampo blanco. Confermati Luka Modric, che ha resistito alle sirene arabe, e Toni Kroos che ha rinnovato ancora. Sono tanti i nuovi, giovani, innesti. Uno su tutti, Jude Bellingham, calciatore inglese proveniente dal Borussia Dortmund e acquistato per 100 milioni di euro. Grande talento, centrocampista moderno e duttile che lo scorso anno, in tutte le competizioni giocate (campionato, Champions League e coppa di Germania), ha realizzato ben 14 gol e servito 7 assist. Oltre a lui, altri giovani, che si sono uniti a Tchouameni, come Brahim Diaz, rientrante dal Milan, e Arda Guler, talento classe 2005 che però ha subito un infortunio grave al ginocchio.
In attacco Ancelotti potrà dare ancora spazio sull’esterno a Valverde, oltre che a Rodrygo e Vinicius Junior, da questa stagione con la maglia numero 7 sulla schiena. Per il centro dell’attacco il Real ha riportato alla base Joselu. Proprio quest’ultimo è stato preso dall’Espanyol dopo una buona stagione con 16 reti e 2 assist in 34 partite.
Con Courtois infortunato ci sarà Lunin a proteggere i pali. Davanti a lui la coppia di centrali composta da Alaba e Rudiger, visto la rottura del crociato di Eder Militao. A sinistra potrebbe trovare, invece, spazio il nuovo arrivo Fran Garcia, con il solito Carvajal sulla destra. A centrocampo da mediano Tchouameni o Kroos, mentre più avanzati Camavinga o Modric ad affiancare Valverde. Bellingham, invece, potrebbe agire più avanzato sulla trequarti, alle spalle della coppia d’attacco composta da Vinicius e Rodrygo.
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Militao, Alaba, Garcìa; Modric, Kroos, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Vinicius Junior. Allenatore: Ancelotti.