Acquistato dal Napoli durante l’ultima finestra di calciomercato, Giacomo Raspadori si sta creando uno spazio importante nella squadra di Spalletti. Al netto di una concorrenza difficile da aggirare, l’attaccante si è infatti inserito al meglio negli schemi dell’allenatore e fin qui ha giocato ben 6 partite su 7. Di seguito, la scheda di Raspadori e i nostri consigli su come gestirlo al fantacalcio.
Seconda punta classe 2000, Giacomo Raspadori comincia la sua carriera calcistica alle giovanili del Progresso. Nel 2009 passa al Sassuolo, dove rimarrà fino al 2022 e dove inizia a mettere in luce il suo talento. Nella stagione 2017-18 entra nella Primavera neroverde e guadagna anche una convocazione per il match di Serie A contro il Chievo. L’occasione, tuttavia, sfuma a causa dell’improvvisa morte di Davide Astori, a seguito della quale la giornata viene rinviata.
A partire dalla stagione 2019-20 l’attaccante si aggrega alla prima squadra, collezionando 2 reti in 7 presenze, di cui 2 da titolare. L’annata successiva sarà ancora più prolifica per il giovane Raspadori: 20 partite giocate, 6 gol segnati e una fantamedia pari a 7,15. Nel frattempo le sue prestazioni attirano le attenzioni di Roberto Mancini, già commissario tecnico della Nazionale, che lo fa debuttare il 4 giugno 2021 e lo convoca per il vittorioso campionato europeo. Al termine della sua 13a stagione in neroverde, nella finestra di mercato estiva del 2022 Raspadori si trasferisce al Napoli.
L’ultima stagione di Raspadori è stata molto positiva in termini di numeri al fantacalcio. Titolare fisso nella squadra di Dionisi, salta solo 2 partite per squalifica. Le restanti 36, che gioca tutte, gi fruttano la bellezza di 10 reti e 4 assist. Al termine del campionato la sua media fantavoto ammontava a 6,89, penalizzata da qualche cartellino giallo di troppo (7) e un rosso.
Finora Raspadori non ha mai accusato infortuni gravi. Si ricordano solo alcuni problemi fisici di poco conto, che gli hanno fatto saltare poche partite. L’anno scorso, infatti, l’attaccante non si è mai fermato se non per squalifica. Senz’altro un punto a favore per i fantallenatori che lo hanno in rosa.
In seguito al trasferimento di Mertens e Insigne, il Napoli ha dovuto rimpiazzare le due perdite con alcuni innesti nel reparto offensivo. Oltre a Raspadori, infatti, la società campana ha ingaggiato anche Kvaratskhelia e Simeone. Il giovane attaccante avrà quindi a che fare con un’aspra concorrenza: oltre ai tre nuovi acquisti, Spalletti potrà infatti contare su Zielinski, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lozano, Politano e Osimhen.
Nonostante l’affollamento in attacco, il talento di Raspadori gli sta permettendo di scendere regolarmente in campo. Nelle prime 7 giornate l’attaccante ha giocato ben 6 volte, di cui 3 da titolare, trovando anche 1 gol. Anche dopo che Osimhen avrà recuperato dall’infortunio, è facile che Raspadori mantenga una certa continuità, subentrando dalla panchina a partita in corso.