Roma, Ranieri: “Ecco perché Pellegrini non gioca. Dovbyk sta male. Il punto sull’infermeria”

Le parole dell’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, nella conferenza stampa di presentazione della partita dei giallorossi contro il Lecce

Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro il Lecce, match valido per la 15ᵃ giornata di Serie A.

Dopo essere subentrato in una situazione societaria complicata, anche il calendario non ha di certo dato il benvenuto a braccia aperte a Claudio Ranieri. Napoli-Tottenham-Atalanta sono state le prime tre sfide per l’ex Leicester, un trio complesso considerando il clima in casa Roma.

Sabato alle 20:45, l’Olimpico ospita il Lecce di Giampaolo. Ad oggi vincere è la priorità assoluta, per dare serenità ma soprattutto per togliersi immediatamente dalla zona calda (il terzultimo posto è a -2).

Roma e Lecce hanno gli stessi punti (13) e Ranieri ha detto la sua in conferenza stampa per un match inaspettatamente delicato.

Roma-Lecce: la conferenza stampa di Claudio Ranieri

L’allenatore ha iniziato la conferenza parlando di Dybala e Pellegrini: “Il capitano si sta allenando bene e con serenità, questo è importante in modo da poter decidere di volta in volta. Dalla metà campo in su è un giocatore splendido con visione, assist e gol nelle gambe. Non l’ho schierato perché contro l’Atalanta mi servivano centrocampisti box-to-box adatti al gioco dell’Atalanta. Sono convinto che Le Fée possa ripercorrere le orme di Ancelotti e Pirlo, cioè iniziare giovane dalla metà campo avversaria per poi abbassare il propri baricentro. Paulo non è un calciatore d’intensità, bensì di qualità che deve farsi trovare tra le linee al posto giusto al momento giusto. Quindi soddisfa i bisogni della squadra”.

Poi ha detto: “Voglio una squadra che in campo lotti su ogni pallone indipendentemente dal nome dell’avversario. Ogni volta che c’è un pallone da conquistare, lo dobbiamo cercare con determinazione e giocare con velocità. Io non sono stato un gran campione, però mettevo tutto in campo. Potevo sbagliare partita, ma non l’impegno. Dicembre sarà il mese d’inizio del nostro campionato, nonché quello che ci dirà chi siamo e cosa faremo.” Rotazioni a centrocampo? “Vediamo, stiamo vedendo tutti che Paredes è un gran campione. Dopo due partite strepitose non vedo perché cambiarlo”.

Le parole dell’allenatore giallorosso

Dopodiché ha affermato: “Potrei pensare anche a un cambio modulo verso una linea difensiva a 4, ma mi riservo la possibilità di non rivelarlo all’avversario. Serve tempo, ma ci dobbiamo sbrigare perché siamo già a dicembre. Mancini terzino destro? “Non lo escludo. Il calcio è una materia in continua evoluzione, ciò che fa Mancini a destra lo fa N’Dicka a sinistra. Avete visto che in un tratto di partita Angelino ha ripreso a fare il terzo di difesa; può succedere di tutto in una partita”.

Infine ha fatto il punto sull’infermeria e commentato: “Hummels e Hermoso stanno bene, mentre Cristante ha ancora la caviglia che si sta drenando, è blu, vediamo se domani si allena. Tranne nella fase d’attacco dove doveva essere più deciso e cattivo, Dovbyk è stato chiamato a una lotta greco-romana col suo marcatore. Non sta bene, ha l’influenza, perciò non so se lo avrò a disposizione col Lecce. Sto pensando a un’eventuale altra soluzione”.