Roma, Ranieri: “Hummels? Non è ancora al 100%”
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nell’intervista post-partita di Roma-Lecce, match valido per la quindicesima giornata di Serie A
Si è appena conclusa la sfida tra Roma e Lecce, valida per la 15ª giornata di Serie A. Il match è terminato 4-1 in favore dei giallorossi.
La Roma arriva da un periodo difficile, con una sconfitta per 1-0 contro il Napoli, seguita da un pareggio 2-2 contro il Tottenham in Europa League. Il 2 dicembre, la squadra ha subito una pesante sconfitta interna per 2-0 contro l’Atalanta. La squadra di Ranieri sta cercando di reagire a questo momento negativo, con l’obiettivo di ritrovare la giusta forma nelle prossime partite.
Il Lecce ha ottenuto risultati misti nelle ultime partite: ha pareggiato 1-1 contro l’Empoli, il 25 novembre ha vinto 1-0 contro il Venezia, e poi ha pareggiato 1-1 in casa contro la Juventus. La squadra continua a lottare per ottenere risultati positivi, cercando di migliorare nelle prossime sfide.
Vediamo in seguito le parole di Claudio Ranieri al termine del match contro la squadra di Giampaolo.
Roma-Lecce, l’intervista di Claudio Ranieri
L’allenatore della Roma ha iniziato commentando la partita: “Questa squadra ha qualità, deve trovare l’allegria di giocare. Nel secondo tempo ho messo Pisilli perché stavamo prendendo troppe ripartenze. Le cose diciamo che sono andate bene”.
Ranieri, poi, ha parlato di Saelemaekers: “Nel calcio ormai non c’è un sistema fisso, ci sono i giocatori. Faccio un riassunto della settimana, per come si sono allenati. Poi posso cambiare cinque uomini e rivedere tutto. Ormai i giocatori sono diventati spugne meravigliose, sono bravi ad adattarsi alle richieste”.
“Hummels? Non è ancora al 100%. Lui riesce a rimediare leggendo in anticipo le scelte delle avversarie. Lui è un grandissimo acquisto ed è un esempio per lo spogliatoio. Si è sempre allenato al massimo e ha cercato di darmi sempre tutto”.
Le dichiarazioni dell’allenatore della Roma
Ranieri ha continuato così: “Le partite che abbiamo fatto più o meno mi sono piaciute tutte, tranne quella con il Napoli in cui non abbiamo contrattaccato. Oggi ho chiesto ai ragazzi di farmi vedere quella voglia di lottare su ogni pallone perché questa è una squadra che sa farlo”.