Roma, Ranieri: “Pellegrini? Mi ha trasmesso la sua voglia di essere capitano nel derby”
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nell’intervista rilasciata al termine di Roma 2-0 Lazio, gara valida per la 19ª giornata di Serie A
Si è appena conclusa l’ultima partita del primo weekend di Serie A del 2025, ovvero il derby di Roma valido per la 19ª giornata.
L’incontro si è concluso sul risultato di 2-0 in favore dei giallorossi grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Lorenzo Pellegrini e Alexis Saelemaekers.
Grazie a quest’esito, Dybala e compagni chiudono il girone d’andata in decima posizione a 23 punti; i biancocelesti lo terminano da quarti con 35 punti.
Al termine del match, Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni dei giornalisti rilasciando la consueta intervista post partita, nella quale ha analizzato il successo della sua Roma contro la Lazio e ha condiviso le sue impressioni a caldo.
Roma 2-0 Lazio: l’intervista post-partita di Ranieri
Ranieri ha esordito spiegando la scelta di Pellegrini titolare: “Parlandogli ieri ho capito avesse una voglia matta di essere il capitano della Roma nel derby. Noi allenatori non aspettiamo altro. Gli ho detto che a Milano non era entrato bene. Centrocampisti col gol nelle vene come lui sono pochi in Italia”.
Proseguendo ha così parlato: “Adesso siamo squadra, ognuno sa cosa svolgere il suo compito e come aiutare il prossimo a colmare le distanze. Dopo un girone difficoltoso, adesso dobbiamo continuare così. Mi aspetto una bella prestazione a Bologna”.
Le parole dell’allenatore giallorosso
In seguito Ranieri ha aggiunto: “Io sono disponibile a restare qui fino alla fine dell’anno, poi si vedrà. I derby si caricano da soli, l’allenatore non deve aggiungere altro. Faccio solo in modo di far stare sereni i ragazzi. Mi chiamano sempre in situazioni problematiche: quando succede, metto l’elmetto e vado. Sono pretenzioso con me stesso e coi miei giocatori. Per il resto non ho fatto niente di che, mi sembrava logico mettere in campo dei campioni del mondo. Ho cercato di ridare fiducia e autostima perché quando si arriva in queste situazioni, la paura di non prendere la palla è alta”.
Infine l’allenatore giallorosso ha concluso dicendo: “Dopo la fine della partita ho detto a Baroni che mi è dispiaciuto il parapiglia successo negli ultimi minuti. Era tutto filato liscio, non serviva comportarsi in quel modo”.