Lecce, problemi respiratori per Ramadani: operazione scongiurata
Il centrocampista del Lecce, Ylber Ramadani, non ha preso parte allo scontro salvezza tra la squadra di Gotti e il Sassuolo, vinto dai salentini per 0-3 in trasferta al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Il motivo riguarda dei problemi respiratori che il numero 20 del Lecce aveva riscontrato nei giorni antecedenti la gara contro i neroverdi. Adesso ci sono degli aggiornamenti rispetto al suo stato di salute.
Lecce, le condizioni di Ramadani
Il Lecce, giovedì 18 aprile 2024 aveva pubblicato questo comunicato: “L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Ylber Ramadani non ha partecipato all’allenamento odierno (18 aprile, ndr), a causa di una probabile faringite con febbre, per cui si sta sottoponendo ad ulteriori accertamenti”.
Gli aggiornamenti
Nella mattinata di martedì 23 aprile, il club salentino ha poi annunciato degli aggironamenti attraversato una nota ufficiale apparsa nel proprio sito web. Questo il testo: “L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Ylber Ramadani la scorsa settimana ha riportato un ascesso del collo che ha provocato per alcuni giorni delle difficoltà respiratorie. L’atleta è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti e terapie specialistiche che hanno consentito di scongiurare l’intervento chirurgico. Ad oggi ha superato la fase acuta e presto tornerà a disposizione del Mister”.
Non definiti, quindi, i tempi di recupero completo del centrocampista albanese del Lecce, che resta quindi in dubbio per il prossimo match di Serie A della squadra di Gotti, che vede i giallorossi affrontare al Via del Mare il Monza di Palladino, in programma sabato 27 aprile alle 15:00. La gara in questione è fondamentale in ottica salvezza per il Lecce, per accumulare punti di distacco sulla zona retrocessione, tanto quanto per la squadra di Palladino, che deve restare attaccata al gruppetto che concorre per un posto nella prossima Conference League. I ragazzi di Luca Gotti sono al momento tredicesimi a sette punti di distanza dal Frosinone di Eusebio Di Francesco diciottesimo.