L’Atalanta è andata in Polonia a sfidare il Rakow con il primo posto del girone di Europa League già in tasca grazie al pareggio interno contro lo Sporting del quinto turno. Per questo motivo, Gasperini ha schierato una formazione molto rivisitata, con molti giovani. Nonostante ciò, i neroazzurri hanno ottenuto la vittoria per 0-4. Tra i marcatori spicca la doppietta di Muriel che supera Ilicic e diventa il miglior marcatore della storia europea dell’Atalanta con 12 reti. Cambia la formazione ma non cambiano le abitudini: al termine della sfida, infatti, Gasperini ha commentato la prestazione della sua Atalanta nell’intervista post-Rakow.
L’allenatore dell’Atalanta ha commentato la partita vinta dai suoi e l’apporto del settore giovanile: “Il confronto con la scorsa generazione? Quella di prima era molto forte con Barrow, Kulu, ecc. Era un settore fenomenale. Ora non lo è altrettanto ma qualche giocatore esce sempre fuori tra Scalvini, Ruggeri e i calciatori di stasera. Sono felice per Bonfanti e Del Lungo: stanno facendo buone partite con l’Under 23 e hanno giocato bene, hanno qualità. Mi aspettavo di più dal Rakow ma io lo sapevo che in campo avrei schierato giocatori validi, che mi hanno confermato quello che vedo in allenamento e che hanno dato segnali alla società. Anche i veterani hanno fatto bene.
Gasperini ha poi parlato di Luis Muriel: “Muriel è così, ogni tanto tira fuori giocate esagerate. Tirarlo fuori? Lui è sempre stato dentro a dire il vero, magari ultimamente ha giocato solo qualche spezzone. Ma io difficilmente ci rinuncio. Ha fatto cose incredibili in questi anni, tolti un po’ i gol dell’anno scorso che sono mancati. I colpi che ha lui non li ha nessuno, per quello è importante averlo in forma. È difficile capire che luce abbia perché è un po’ discontinuo, soprattutto tra allenamento e partite. Se andrà via? Per quel che mi riguarda no, ma non so cosa deciderà per gennaio. A volte vorrebbe giocare di più…”.
Infine, l’allenatore dei neroazzurri si è focalizzato anche sulle potenzialità della sua squadra:”Ora l’importante è recuperare tutti, e altri si stanno aggiungendo tra Pasalic, Holm e Hateboer. Cerchiamo di avere tutto dall’insieme del gruppo. Se stanno bene, abbiamo una squadra che può sopportare gli impegni, altrimenti diventa difficile”.