Ionit Radu, portiere di proprietà dell’Inter ma passato in prestito alla Cremonese in questa sessione di calciomercato, è tornato a parlare dell’errore decisivo per l’ultimo scudetto nella sfida contro il Bologna, gara in cui ha giocato al posto di Samir Handanovic per l’unica volta durante il campionato.
L’estremo difensore rumeno, intervistato da DAZN, ha ripercorso quello sfortunato episodio: “Il calcio è così, ti dà e ti toglie. Poi sono episodi che succedono, soprattutto a un portiere. Ho scelto di fare questo, sia nei momenti brutti che in quelli belli bisogna stare sempre sul pezzo. I giorni dopo quell’episodio sono stati i più brutti della mia vita“.
Radu ha poi proseguito: “Ho vissuto abbastanza pesantemente quell’errore perché mi dispiaceva per il lavoro fatto prima e per i miei compagni che avevano lavorato per ottenere il primo posto. Il dispiacere è stato tanto, però il lavoro del calciatore non è facile e bisogna imparare dagli errori. Nel bene e nel male c’è il gruppo e, se uno sbaglia, gli altri lo aiutano“.
Ora il portiere dalla neopromossa Cremonese: per lui sarà il quarto prestito da quando fa parte della famiglia nerazzurra dopo Avellino, Genoa e Parma. Con l’Inter ha giocato solo 5 partite ufficiali dal 2015.