“Scudetto? Il nostro obiettivo era recuperare, e sono certo che da gennaio ce la giocheremo alla pari“. Non si nasconde Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, che sulle pagine della Gazzetta dello Sport si racconta dal ritiro della nazionale francese con la quale sta per disputare il Mondiale in Qatar.
“I rientri di Pogba e Chiesa ci aiuteranno, vista la rosa non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di lottare per il titolo – prosegue il centrocampista francese. L’avvio di stagione non è stato facile per via degli infortuni, non abbiamo mai giocato al completo, ma ora vogliamo tornare e sfidare a gennaio il Napoli, che ha avuto un rendimento incredibile. Dieci punti sono tanti, ma la stagione è lunga: è quasi un peccato fermarsi adesso perché la mentalità è cambiata e c’era il clima giusto“.
Su Pogba: “Se mi ha dato un incarico? Me ne dà a ogni partita, motivandomi e chiedendomi gol perché quando tornerà vorrà competere ai vertici. Abbiamo un buon rapporto, mi dispiace che non ci sia per il Mondiale: ha detto che spetta a me trascinare la Francia così come faccio con la Juve“.
Successivamente Rabiot parla di Allegri e della sua permanenza a Torino: “Ho imparato molto anche con Sarri, ma queste stagioni con il mister mi hanno permesso di migliorare tanto. Ad esempio quest’anno studio molto i video con uno dei suoi vice, è un lavoro che mi serve anche in nazionale. È vero che quest’estate ho avuto contatti con club di Premier, ma è stata una fortuna che sia rimasto, forse la miglior decisione. Io e il club non abbiamo fretta per il rinnovo, c’è serenità e avremo tempo per valutare ogni possibilità“.
Infine Rabiot chiude con un pensiero sul Mondiale e sull’eliminazione dalla Champions: “È un sogno che non si era realizzato quattro anni fa in Russia , ora me lo sto godendo appieno. L’eliminazione dalla Champions è stata una grande delusione: cinque sconfitte a questi livelli non sono accettabili ma è andata così. Mi sono detto subito che adesso voglio vincere l’Europa League“.